Nuova luce sul "venetorum angulus" dal carteggio Simone Assemani-Mauro Boni (1800-1815)

Ultimo contributo al filone di ricerca avente per oggetto lo studio (mai sinora tentato) dell'archivio dell'orientalista maronita Simone Assemani (Roma 1752-Padova 1821), al quale mi dedico assiduamente dal 2003. Il carteggio, numericamente non folto, ma di estremo interesse per gli argomenti trattati dai due, spazia dalla storia dell'antiquaria settecentesca alla filologia archeologica, illumina i primordi dell'etruscologia scientifica attraverso la figura di Luigi Lanzi, che è il nume tutelare del gesuita Mauro Boni. La microstoria di cui sono intessute le 38 lettere del carteggio dei due abati rivela snodi sinora ignorati della grande storia europea (e dalla relativa storiografia), che nel primo decennio del sec. XIX viveva lo sconvolgimento politico e culturale dell'avventura napoleonica.