Il contributo inscrive "L’amore ritrovato", tratto da dal romanzo breve “Una relazione” di Carlo Cassola, all'interno di quel processo di modelizzazione delle geografie degli affetti che connota la filmografia di Carlo Mazzacurati. A questo piano trasversale vengono ricondotti i riferimenti letterari e pittorici proposti: i primi concorrono plasmare l’esperienza del paesaggio, i secondi rispondono all’esigenza, dichiarata, di un confronto con lo “spazio rappresentabile” e con l’orizzonte di una “cultura visiva italiana” scrutata nei suoi processi di sedimentazione. L’analisi mira quindi a evidenziare l’operatività di tali riferimenti nell’impianto narrativo e visivo del film e la loro funzionalità nel processo di riscrittura che conduce dal materiale letterario al testo filmico
L'amore ritrovato
POLATO, FARAH
2015
Abstract
Il contributo inscrive "L’amore ritrovato", tratto da dal romanzo breve “Una relazione” di Carlo Cassola, all'interno di quel processo di modelizzazione delle geografie degli affetti che connota la filmografia di Carlo Mazzacurati. A questo piano trasversale vengono ricondotti i riferimenti letterari e pittorici proposti: i primi concorrono plasmare l’esperienza del paesaggio, i secondi rispondono all’esigenza, dichiarata, di un confronto con lo “spazio rappresentabile” e con l’orizzonte di una “cultura visiva italiana” scrutata nei suoi processi di sedimentazione. L’analisi mira quindi a evidenziare l’operatività di tali riferimenti nell’impianto narrativo e visivo del film e la loro funzionalità nel processo di riscrittura che conduce dal materiale letterario al testo filmicoPubblicazioni consigliate
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