L’articolo analizza l’uso del termine “male” nell’ambito della psicologia. Due le tendenze prevalenti individuate: in alcuni casi il male si riferisce ad atti particolarmente distruttivi, a livello collettivo e individuale, come il genocidio, la tortura, il terrorismo, o la pedofilia; qui gli studiosi sembrano inclini a servirsi di un concetto di male simile a quello proprio delle persone comuni, centrando l’attenzione più sul soggetto e la sua personalità. In altri, il termine è usato non solo in riferimento alla natura orribile di determinati atti ma più specificamente in relazione alla tendenza di persone comuni a impegnarsi in una gamma di azioni aggressive o criminali, in particolare quando sono parte di burocrazie organizzate o gerarchicamente strutturate.
Il male individuale
ZAMPERINI, ADRIANO
2014
Abstract
L’articolo analizza l’uso del termine “male” nell’ambito della psicologia. Due le tendenze prevalenti individuate: in alcuni casi il male si riferisce ad atti particolarmente distruttivi, a livello collettivo e individuale, come il genocidio, la tortura, il terrorismo, o la pedofilia; qui gli studiosi sembrano inclini a servirsi di un concetto di male simile a quello proprio delle persone comuni, centrando l’attenzione più sul soggetto e la sua personalità. In altri, il termine è usato non solo in riferimento alla natura orribile di determinati atti ma più specificamente in relazione alla tendenza di persone comuni a impegnarsi in una gamma di azioni aggressive o criminali, in particolare quando sono parte di burocrazie organizzate o gerarchicamente strutturate.Pubblicazioni consigliate
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