Una lettera di Giorgio Caproni conservata nell’archivio di «Arsenale» permette di ricostruire la vicenda redazionale delle poesie che egli destinò al primo numero della rivista. "Il nome" faceva in un primo momento parte di questa serie e l’autografo conserva alcune varianti non attestate altrove: nella seconda parte dell’articolo, lo studio di tali varianti dà occasione per un’analisi e un’interpretazione di tale poesia e del suo ruolo nell’ambito della raccolta in cui fu infine inclusa, Il Conte di Kevenhüller.

Negli scrigni di «Arsenale»: varianti inedite di Caproni (e un’interpretazione della poesia Il nome)

ZULIANI, LUCA
2015

Abstract

Una lettera di Giorgio Caproni conservata nell’archivio di «Arsenale» permette di ricostruire la vicenda redazionale delle poesie che egli destinò al primo numero della rivista. "Il nome" faceva in un primo momento parte di questa serie e l’autografo conserva alcune varianti non attestate altrove: nella seconda parte dell’articolo, lo studio di tali varianti dà occasione per un’analisi e un’interpretazione di tale poesia e del suo ruolo nell’ambito della raccolta in cui fu infine inclusa, Il Conte di Kevenhüller.
2015
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