Nicolò Turrisi Colonna e gli inizi della mafia

Nicolò Turrisi Colonna si presenta come lo studioso che guarda dall’esterno avvenimenti di cui è parte. Come l’oppositore del governo nazionale incapace di difendere l’ordine. Come il possidente moderno che deve venire a transazione con la delinquenza nel superiore interesse della produzione agricola. Non è stato il capo della mafia ma il protettore di alcuni importanti mafiosi. Il rappresentante di un gruppo sociale e politico collegato con i terribili facinorosi, che ha capito che bisogna servirsene anche dopo la rivoluzione.