Valutare e certificare le competenze nella scuola

In questo capitolo ci si soffermerma su un approccio alla valutazione come processo non tanto o non solo orientato a verificare e controllare l’apprendimento ed i suoi esiti, ma anche a guidare e favorire l’apprendimento. La valutazione viene “normalmente” concepita come attività separata e successiva ai processi formativi. Inoltre, pensando alla valutazione, si evocano generalmente momenti della propria vita (spesso la vita scolastica o universitaria) in cui ci si è trovati di fronte ad una prova da superare, un test più o meno strutturato da completare, un comportamento da dimostrare: esperienze spesso richiamate alla memoria come momenti di ansia, dovuta probabilmente al fatto di essere stati sottoposti al giudizio di altri. In realtà questo “sentire” risulta assai limitato rispetto ai significati che il termine “valutazione” dovrebbe portare con sé se, negli ambiti formativi, fosse praticata con maggiore consapevolezza rispetto alle sue funzioni e potenzialità. Nel capitolo, si richiamano alcune caratteristiche e alcuni momenti dello sviluppo del concetto e delle pratiche della valutazione, per tracciarne un significato maggiormente completo, in riferimento al quale considerare poi, lo specifico tema della valutazione delle competenze, cui la scuola è chiamata a fare riferimento nel suo quotidiano agire.