Nel 2019, in occasione dei 2200 anni dalla fondazione della colonia Latina di Aquileia (181 a.C.), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova ha condotto un’indagine archeologica in corrispondenza del tratto di mura repubblicane presente all’interno del fondo ex Comelli, lungo il lato occidentale del perimetro difensivo M1, immediatamente a sud della postierla del cosiddetto “decumano di Aratria Galla”. La struttura muraria, oggetto di recenti approfondimenti nell’ambito dell’archeologia dell’edilizia, è stata indagata per una lunghezza di circa 9 m e per il suo intero spessore (2,5 m), documentandone le modalità realizzative e le caratteristiche strutturali. La porzione basale, inserita entro il taglio di fondazione, risulta composta da due filari di conci bugnati in pietra d’Istria, mentre l’alzato soprastante è attestato unicamente grazie a due corsi di mattoni superstiti. Un certo interesse desta anche il rapporto tra le mura, il vicino teatro e due lunghe e poderose strutture murarie che, proprio a partire dal teatro, si sviluppano verso nord parallelamente alle mura stesse.
Le mura repubblicane di Aquileia: nuove indagini archeologiche lungo il lato occidentale della cinta urbica
Bonetto Jacopo;Ghiotto Andrea Raffaele;Previato Caterina
2022
Abstract
Nel 2019, in occasione dei 2200 anni dalla fondazione della colonia Latina di Aquileia (181 a.C.), il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova ha condotto un’indagine archeologica in corrispondenza del tratto di mura repubblicane presente all’interno del fondo ex Comelli, lungo il lato occidentale del perimetro difensivo M1, immediatamente a sud della postierla del cosiddetto “decumano di Aratria Galla”. La struttura muraria, oggetto di recenti approfondimenti nell’ambito dell’archeologia dell’edilizia, è stata indagata per una lunghezza di circa 9 m e per il suo intero spessore (2,5 m), documentandone le modalità realizzative e le caratteristiche strutturali. La porzione basale, inserita entro il taglio di fondazione, risulta composta da due filari di conci bugnati in pietra d’Istria, mentre l’alzato soprastante è attestato unicamente grazie a due corsi di mattoni superstiti. Un certo interesse desta anche il rapporto tra le mura, il vicino teatro e due lunghe e poderose strutture murarie che, proprio a partire dal teatro, si sviluppano verso nord parallelamente alle mura stesse.File | Dimensione | Formato | |
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