I manoscritti liturgico musicali presi in esami testimoniano come la prassi del cantare ritmicamente frazionato fosse nota e praticata nelle sue differenti forme nelle zone periferiche e limitrofe della diocesi di Ravenna sin dal XIV-XV secolo. Le testimonianze individuate all'interno di manoscritti provenienti da zone diverse, come Bagnacavallo e Faenza, inducono a riflettere su come all'interno della liturgia cristiana convivessero molteplici stili di esecuzione canora quali il canto piano, il canto con elementi ritmici e quello fratto propriamente detto.
Il fenomeno del canto fratto nei secoli XIV e XV. Il caso di alcuni centri della Romagna
DESSI', PAOLA
2006
Abstract
I manoscritti liturgico musicali presi in esami testimoniano come la prassi del cantare ritmicamente frazionato fosse nota e praticata nelle sue differenti forme nelle zone periferiche e limitrofe della diocesi di Ravenna sin dal XIV-XV secolo. Le testimonianze individuate all'interno di manoscritti provenienti da zone diverse, come Bagnacavallo e Faenza, inducono a riflettere su come all'interno della liturgia cristiana convivessero molteplici stili di esecuzione canora quali il canto piano, il canto con elementi ritmici e quello fratto propriamente detto.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.