Accomuna la dialettica tra pensiero umanistico e scientifico la conoscenza “intuitiva”: se la filosofia occidentale ha dedicato copiose energie all’indagine del presupposto di molte forme di comprensione, il metodo scientifico lo ha progressivamente allontanato attraverso la quantificazione necessaria al metodo oggettivo. Si presenta come indispensabile allora vivere il potenziale intuitivo insito nella meditazione, considerandone le diverse derivazioni tra le più accessibili in Occidente: il Vipassana e lo Zen.
La meditazione buddhista e la sua ricerca dell’essenziale
POLETTI, STEFANO
2014
Abstract
Accomuna la dialettica tra pensiero umanistico e scientifico la conoscenza “intuitiva”: se la filosofia occidentale ha dedicato copiose energie all’indagine del presupposto di molte forme di comprensione, il metodo scientifico lo ha progressivamente allontanato attraverso la quantificazione necessaria al metodo oggettivo. Si presenta come indispensabile allora vivere il potenziale intuitivo insito nella meditazione, considerandone le diverse derivazioni tra le più accessibili in Occidente: il Vipassana e lo Zen.File in questo prodotto:
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