Il contributo è parte di un volume a partecipazione internazionale dedicato al rapporto tra cinema, paesaggio e media digitali, esito del progetto strategico di Ateneo C.A.P.U.T dell'Università degli Studi di Firenze che si inserisce nell'ambito della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio territoriale attraverso le Digital Humanities. Nello specifico, il contributo, correlato a quello di Giulia Lavarone nello stesso volume, fa riferimento agli sviluppi di esperienze operative e di linee di ricerca convogliati nel progetto FSE-Veneto (POR 2007-2013) dal titolo "Strumenti innovativi per la ricerca: film-induced tourism" condotto all'Università degli Studi di Padova tra il 2014 e il 2015. Propone un approfondimento di prospettiva sulle pratiche e gli approcci teorici in relazione alle svolte impresse negli ultimi anni nell'ambito della concezione del patrimonio e dei beni culturali, con riferimento, tra altri, alla Convenzione europea del paesaggio e alla convenzione di Faro. Particolare attenzione è dedicata alla riflessione sulla fruizione del paesaggio quale bene culturale nelle attuali società globalizzate e alle relative pratiche di accesso, particolarmente urgente nel contesto italiano.
Riflessioni sparse all'epoca di Faro
farah polato
2017
Abstract
Il contributo è parte di un volume a partecipazione internazionale dedicato al rapporto tra cinema, paesaggio e media digitali, esito del progetto strategico di Ateneo C.A.P.U.T dell'Università degli Studi di Firenze che si inserisce nell'ambito della conoscenza e della valorizzazione del patrimonio territoriale attraverso le Digital Humanities. Nello specifico, il contributo, correlato a quello di Giulia Lavarone nello stesso volume, fa riferimento agli sviluppi di esperienze operative e di linee di ricerca convogliati nel progetto FSE-Veneto (POR 2007-2013) dal titolo "Strumenti innovativi per la ricerca: film-induced tourism" condotto all'Università degli Studi di Padova tra il 2014 e il 2015. Propone un approfondimento di prospettiva sulle pratiche e gli approcci teorici in relazione alle svolte impresse negli ultimi anni nell'ambito della concezione del patrimonio e dei beni culturali, con riferimento, tra altri, alla Convenzione europea del paesaggio e alla convenzione di Faro. Particolare attenzione è dedicata alla riflessione sulla fruizione del paesaggio quale bene culturale nelle attuali società globalizzate e alle relative pratiche di accesso, particolarmente urgente nel contesto italiano.Pubblicazioni consigliate
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