Forma e formalismo nell'intermediazione finanziaria: come tutelare in concreto l'investitore?

Il Tribunale di Verona emette la prima sentenza d’Italia circa la nota vicenda della pesantissima svaluta- zione subita dalle azioni delle banche popolari venete. Il giudice indica il tipo di valutazione da eseguire da parte dell’intermediario finanziario nell’adempimento dei propri obblighi informativi. Tali obblighi sono particolarmente pregnanti nel caso di prodotti finanziari illiquidi. Inoltre il giudice si sofferma sui requisiti di forma previsti per il contratto quadro di negoziazione. Il commento, da un lato riassume le opinioni dottrinali e gli orientamenti giurisprudenziali in materia di forma, dando conto di un’importante remissione alle sezioni unite circa la mancanza della firma dell’intermediario nel contratto di intermediazione finanzia- ria, dall’altro analizza il contesto giuridico e l’evoluzione della disciplina in tema di negoziazione di azioni emesse da societa` non quotate.