Il saggio si propone di verificare la compatibilità della disciplina interna che — sia nel settore privato che in quello pubblico — mette in relazione età, pensionabilità e potere di licenziamento con la normativa dell’Unione europea, anche in considerazione di alcune sentenze della giurisprudenza di merito che, ritenendo la normativa interna in contrasto con quella comunitaria, è giunta sino al punto di disapplicarla. Tale giurisprudenza viene analizzata e criticata anche alla luce del principio della certezza del diritto, che dovrebbe suggerire, nei casi dubbi, di sottoporre la questione alla Corte di giustizia dell’Unione europea.

Il potere del datore di lavoro di licenziare il lavoratore "vecchio" e pensionabile alla luce della normativa antidiscriminatoria, tra disapplicazione della normativa interna e certezza del diritto

Elena Pasqualetto
2016

Abstract

Il saggio si propone di verificare la compatibilità della disciplina interna che — sia nel settore privato che in quello pubblico — mette in relazione età, pensionabilità e potere di licenziamento con la normativa dell’Unione europea, anche in considerazione di alcune sentenze della giurisprudenza di merito che, ritenendo la normativa interna in contrasto con quella comunitaria, è giunta sino al punto di disapplicarla. Tale giurisprudenza viene analizzata e criticata anche alla luce del principio della certezza del diritto, che dovrebbe suggerire, nei casi dubbi, di sottoporre la questione alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
2016
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