La democratizzazione, nell'età moderna, si è svolta nella linea della costruzione di un'autonomia politica collettiva che scaturisce, mediante la rappresentanza, dall'autonomia originaria di individui supposti egualmente liberi. Si parte dai concetti fondativi di libertà e di eguaglianza individuali e si perviene a fondare un'idea di potere legittimo (sovrano) che neutralizza programmaticamente ogni pretesa di rilievo politico da parte dei corpi intermedi e delle articolazioni sociali. In questo modo si genera, nello spazio posto tra gli individui e l'organizzazione politica, un vuoto in cui, al di sotto della sfera della sovranità, l'autonomia politica non trova terreno fertile in cui radicarsi. Rispetto a questo quadro, la Costituzione italiana si pone criticamente, a partire dalla base antropologica diversa (il personalismo), che rende pensabile una dimensione "comunitaria" dell'autonomia politica. L'attuazione della Costituzione sembra però incontrare resistenze, causate anche dalla persistenza vischiosa di categorie e concetti, coerenti con la tradizione costruzione dell'unità politica moderna. Alla luce di questa tensione il saggio analizza il rapporto tra autonomie territoriali e inveramento della democrazia costituzionale.

Democrazia come autogoverno: la questione dell'autonomia locale

PIZZOLATO, FILIPPO
2015

Abstract

La democratizzazione, nell'età moderna, si è svolta nella linea della costruzione di un'autonomia politica collettiva che scaturisce, mediante la rappresentanza, dall'autonomia originaria di individui supposti egualmente liberi. Si parte dai concetti fondativi di libertà e di eguaglianza individuali e si perviene a fondare un'idea di potere legittimo (sovrano) che neutralizza programmaticamente ogni pretesa di rilievo politico da parte dei corpi intermedi e delle articolazioni sociali. In questo modo si genera, nello spazio posto tra gli individui e l'organizzazione politica, un vuoto in cui, al di sotto della sfera della sovranità, l'autonomia politica non trova terreno fertile in cui radicarsi. Rispetto a questo quadro, la Costituzione italiana si pone criticamente, a partire dalla base antropologica diversa (il personalismo), che rende pensabile una dimensione "comunitaria" dell'autonomia politica. L'attuazione della Costituzione sembra però incontrare resistenze, causate anche dalla persistenza vischiosa di categorie e concetti, coerenti con la tradizione costruzione dell'unità politica moderna. Alla luce di questa tensione il saggio analizza il rapporto tra autonomie territoriali e inveramento della democrazia costituzionale.
2015
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3264611
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