Inserito nella progettualità del Forum di Ateneo per le politiche e gli studi di genere raccolta nella collana di studi "Soggetti rivelati", il contributo indaga le dinamiche attivate dall'operazione di adattamento attuata dal regista francese di origini algerine Rachid Bouchareb e dalla sceneggiatrice e coproduttrice Callie Khouri in Just like a Woman (2012) a partire da Thelma e Louise di Ridley Scott (1991), film a investitura "mitica" (cfr. G. Man, Gender, Genre and Myth in Thelma e Louise, 1991-1992). L'adattamento quale processo di riscrittura e di produzione di slittamenti di punti di vista, suscettibile di dislocazioni e decontestualizzazioni, ha una rilevanza significativa in una prospettiva socio-culturale, particolarmente rilevante nel cinema e nelle pratiche discorsive postcoloniali, volte a problematizzare modelli e canoni acquisiti. L'adattamento o il rifacimento, del resto, connota la produzione dello stesso Bouchareb. Tra persistenze e varianti, la scena inospitale abitata ora come allora dalle due protagoniste si riarticola, nella rivisitazione del 2012, in un'ottica intersezionale che accoglie il cambiamento dello sguardo e delle geografie produttive

Smarrirsi/trovarsi: prospettive erranti e fluttuazioni relazionali in road movie al femminile. Tra "Thelma e Louise" e "Just like a Woman"

POLATO, FARAH
2014

Abstract

Inserito nella progettualità del Forum di Ateneo per le politiche e gli studi di genere raccolta nella collana di studi "Soggetti rivelati", il contributo indaga le dinamiche attivate dall'operazione di adattamento attuata dal regista francese di origini algerine Rachid Bouchareb e dalla sceneggiatrice e coproduttrice Callie Khouri in Just like a Woman (2012) a partire da Thelma e Louise di Ridley Scott (1991), film a investitura "mitica" (cfr. G. Man, Gender, Genre and Myth in Thelma e Louise, 1991-1992). L'adattamento quale processo di riscrittura e di produzione di slittamenti di punti di vista, suscettibile di dislocazioni e decontestualizzazioni, ha una rilevanza significativa in una prospettiva socio-culturale, particolarmente rilevante nel cinema e nelle pratiche discorsive postcoloniali, volte a problematizzare modelli e canoni acquisiti. L'adattamento o il rifacimento, del resto, connota la produzione dello stesso Bouchareb. Tra persistenze e varianti, la scena inospitale abitata ora come allora dalle due protagoniste si riarticola, nella rivisitazione del 2012, in un'ottica intersezionale che accoglie il cambiamento dello sguardo e delle geografie produttive
2014
La scena inospitale. Genere, natura, polis
9788871158822
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