L’orografia delle valli alpine ha storicamente favorito l’esbosco del legname per via aerea, sistema tutt’oggi molto diffuso e utilizzato. Molti dei lotti boschivi risulta comunque accessibile, almeno parzialmente, a sistemi di esbosco terrestri, rappresentati, per la maggior parte, da trattore e verricello o trattore e rimorchio forestale. Grazie all’introduzione nel mercato di specifici adattamenti tecnologici, oggi anche i forwarder rappresentano una valida alternativa ai classici sistemi di esbosco terrestri nell’ambiente alpino italiano. Si riporta quindi di seguito l’esperienza di un consorzio di imprese che da circa sette anni utilizza un forwarder nella conduzione di parte dei propri lotti in provincia di Belluno.

Forwarder per ambienti alpini. L’esperienza consolidata di una realtà veneta

Mologni Omar;BRANCHER, FEDERICO;Grigolato Stefano
2018

Abstract

L’orografia delle valli alpine ha storicamente favorito l’esbosco del legname per via aerea, sistema tutt’oggi molto diffuso e utilizzato. Molti dei lotti boschivi risulta comunque accessibile, almeno parzialmente, a sistemi di esbosco terrestri, rappresentati, per la maggior parte, da trattore e verricello o trattore e rimorchio forestale. Grazie all’introduzione nel mercato di specifici adattamenti tecnologici, oggi anche i forwarder rappresentano una valida alternativa ai classici sistemi di esbosco terrestri nell’ambiente alpino italiano. Si riporta quindi di seguito l’esperienza di un consorzio di imprese che da circa sette anni utilizza un forwarder nella conduzione di parte dei propri lotti in provincia di Belluno.
2018
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3270234
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact