Ricostruito il percorso argomentativo con il quale la Suprema Corte ha rigettato i ricorsi principali e incidentali di ultima istanza, il commento affronta il tema del riproporzionamento del diritto ai permessi retribuiti ai sensi dell’art. 33, comma 3, L. n. 104/1992, alla luce del principio di non discriminazione sancito dalla normativa nazionale ed europea in materia di lavoro a tempo parziale. Tale riproporzionamento viene escluso dalla Corte, sulla base della normativa applicabile ratione temporis, pur nel bilanciamento degli interessi coinvolti, alla luce dei precedenti giurisprudenziali e delle fonti nazionali e sovranazionali in tema di tutela

Part-time verticale e permessi per assistenza a disabile grave: nessun riproporzionamento

Francesca Limena
2018

Abstract

Ricostruito il percorso argomentativo con il quale la Suprema Corte ha rigettato i ricorsi principali e incidentali di ultima istanza, il commento affronta il tema del riproporzionamento del diritto ai permessi retribuiti ai sensi dell’art. 33, comma 3, L. n. 104/1992, alla luce del principio di non discriminazione sancito dalla normativa nazionale ed europea in materia di lavoro a tempo parziale. Tale riproporzionamento viene escluso dalla Corte, sulla base della normativa applicabile ratione temporis, pur nel bilanciamento degli interessi coinvolti, alla luce dei precedenti giurisprudenziali e delle fonti nazionali e sovranazionali in tema di tutela
2018
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3281231
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact