La cultura contemporanea tende a proporre sotto l'etichetta "Diritto a morire con dignità" una sorta di rivendicazione della liberalizzazione dell'eutanasia, il che apre scenari controversi di cui il dibattito bioetico si fa carico. Sul piano pedagogico si può porre lo stesso problema in un'altra prospettiva, quella di un'educazione al morire che comporta anche l'accettazione dei limiti del vivere, il fatto che la sofferenza non sminuisca in nulla la dignità della persona, perché si tratta di una dignità che compete alla persona umana in forza di quello che "è" e non in forza di quello che "ha" o che "fa".

“Diritto a morire” o prepararsi a morire con dignità? Considerazioni pedagogiche

Andrea Porcarelli
2017

Abstract

La cultura contemporanea tende a proporre sotto l'etichetta "Diritto a morire con dignità" una sorta di rivendicazione della liberalizzazione dell'eutanasia, il che apre scenari controversi di cui il dibattito bioetico si fa carico. Sul piano pedagogico si può porre lo stesso problema in un'altra prospettiva, quella di un'educazione al morire che comporta anche l'accettazione dei limiti del vivere, il fatto che la sofferenza non sminuisca in nulla la dignità della persona, perché si tratta di una dignità che compete alla persona umana in forza di quello che "è" e non in forza di quello che "ha" o che "fa".
2017
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