La ripresa degli scavi all’interno dell’ex area militare che coincide con la zona orientale della città di Nora, rimasta inaccessibile per decenni, ha portato a nuovi straordinari rinvenimenti sia nella zona urbana che nelle aree di necropoli a immediato ridosso del perimetro della città. In questo contributo si presenta dettagliatamente una sepoltura che appare singolare all’interno del lotto scavato, sia per l’arcaicità dei materiali, sia per la loro particolare provenienza allogena, sia ancora per il rito praticato; si tratta infatti di una sepoltura a incinerazione, tra le poche rinvenute nel più ampio quadro delle successive sepolture a inumazione. I materiali rinvenuti rinviano alla fase più arcaica di utilizzo della necropoli, tanto da identificare la sepoltura stessa come la più antica in assoluto tra quelle messe in evidenza. Il quadro complessivo di elementi peculiari, e il rispetto assicurato alla tomba, anche in una situazione assai modificata dai successivi tagli delle inumazioni in fossa, fanno ritenere che si tratti senz’altro di una sepoltura particolare, che rinvia alla primissima fase dell’insediamento.

Tra i primi a Nora. Una sepoltura a cremazione nella necropoli sull’istmo

Jacopo Bonetto
;
BOTTO, MASSIMO
2017

Abstract

La ripresa degli scavi all’interno dell’ex area militare che coincide con la zona orientale della città di Nora, rimasta inaccessibile per decenni, ha portato a nuovi straordinari rinvenimenti sia nella zona urbana che nelle aree di necropoli a immediato ridosso del perimetro della città. In questo contributo si presenta dettagliatamente una sepoltura che appare singolare all’interno del lotto scavato, sia per l’arcaicità dei materiali, sia per la loro particolare provenienza allogena, sia ancora per il rito praticato; si tratta infatti di una sepoltura a incinerazione, tra le poche rinvenute nel più ampio quadro delle successive sepolture a inumazione. I materiali rinvenuti rinviano alla fase più arcaica di utilizzo della necropoli, tanto da identificare la sepoltura stessa come la più antica in assoluto tra quelle messe in evidenza. Il quadro complessivo di elementi peculiari, e il rispetto assicurato alla tomba, anche in una situazione assai modificata dai successivi tagli delle inumazioni in fossa, fanno ritenere che si tratti senz’altro di una sepoltura particolare, che rinvia alla primissima fase dell’insediamento.
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