The Teaching4Learning@Unipd model, created within the Paduan academic context, is focused both on a faculty development program for improving teaching and learning and on fostering organizational development, based on reflections promoted in individual teachers and within the system relative to their own teaching/learning perspectives, as well as to their own culture and values. The Teaching4Learning @ Unipd model has several different features, among which there is the Change Agents (CA) which is configured as a privileged path, for those instructors who are willing to act as mid-managers and therefore as link among colleagues with the aim of supporting, facilitating and promoting improvement and change in teaching/learning processes. The paper presents the final results of the training path experienced by the CAs, in relation to their reflections collected after each session and to the administration of the final questionnaire which allowed to detect the strengths and weaknesses of the path, to demonstrate the level of perceivable effectiveness of the practices, the change of the teaching/learning perspectives, but also the aspects on which the participants believe they can act as CAs. Il modello Teaching4Learning@Unipd, realizzato all’interno del contesto accademico patavino, è focalizzato, sia su un programma di faculty development per il rinnovamento della didattica, sia sulla promozione dello sviluppo organizzativo. Il modello Teaching4Learning@Unipd ha al suo interno diverse caratterizzazioni, tra le quali vi è quella dei Change Agents (CA), che si configura come un percorso ‘privilegiato’, per quei docenti che si sono resi disponibili ad agire come mid-manager e quindi come anello di congiunzione tra colleghi e tra questi e il dipartimento di appartenenza, sempre con la finalità, di sostenere, facilitare e promuovere miglioramento e cambiamento nei processi di insegnamento/apprendimento.Il contributo qui presentato riporta proprio i risultati finali del percorso formativo vissuto dai CA, relativamente alle loro riflessioni raccolte dopo ogni sessione e alla somministrazione del questionario finale che ha consentito di rilevare i punti di forza e di debolezza del percorso, di cogliere il livello di spendibilità percepito delle pratiche sperimentate, il cambiamento delle prospettive di insegnamento/apprendimento dei docenti, ma anche gli aspetti su cui i partecipanti ritengono di poter agire come CA.

Migliorare la didattica universitaria: Il cambiamento organizzativo e il ruolo del Change Agent

monica fedeli
2019

Abstract

The Teaching4Learning@Unipd model, created within the Paduan academic context, is focused both on a faculty development program for improving teaching and learning and on fostering organizational development, based on reflections promoted in individual teachers and within the system relative to their own teaching/learning perspectives, as well as to their own culture and values. The Teaching4Learning @ Unipd model has several different features, among which there is the Change Agents (CA) which is configured as a privileged path, for those instructors who are willing to act as mid-managers and therefore as link among colleagues with the aim of supporting, facilitating and promoting improvement and change in teaching/learning processes. The paper presents the final results of the training path experienced by the CAs, in relation to their reflections collected after each session and to the administration of the final questionnaire which allowed to detect the strengths and weaknesses of the path, to demonstrate the level of perceivable effectiveness of the practices, the change of the teaching/learning perspectives, but also the aspects on which the participants believe they can act as CAs. Il modello Teaching4Learning@Unipd, realizzato all’interno del contesto accademico patavino, è focalizzato, sia su un programma di faculty development per il rinnovamento della didattica, sia sulla promozione dello sviluppo organizzativo. Il modello Teaching4Learning@Unipd ha al suo interno diverse caratterizzazioni, tra le quali vi è quella dei Change Agents (CA), che si configura come un percorso ‘privilegiato’, per quei docenti che si sono resi disponibili ad agire come mid-manager e quindi come anello di congiunzione tra colleghi e tra questi e il dipartimento di appartenenza, sempre con la finalità, di sostenere, facilitare e promuovere miglioramento e cambiamento nei processi di insegnamento/apprendimento.Il contributo qui presentato riporta proprio i risultati finali del percorso formativo vissuto dai CA, relativamente alle loro riflessioni raccolte dopo ogni sessione e alla somministrazione del questionario finale che ha consentito di rilevare i punti di forza e di debolezza del percorso, di cogliere il livello di spendibilità percepito delle pratiche sperimentate, il cambiamento delle prospettive di insegnamento/apprendimento dei docenti, ma anche gli aspetti su cui i partecipanti ritengono di poter agire come CA.
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