La formazione e consolidamento dell’expertise professionale sono considerati un processo continuo che, a partire dalla formazione iniziale (Initial Teacher Education-ITE) ormai omologata a livello universitario in tutti i paesi europei, rappresentano obiettivi di apprendimento permanente. Nell’intento di dare maggiore e comune impulso alle politiche dei singoli paesi, facendo riferimento anche ai risultati dei report Talis dell’OECD , nel 2015 il Consiglio Europeo ha incoraggiato a promuovere implicazioni operative dei "quadri di competenza professionale globale per gli insegnanti". Nel nostro paese un tentativo di sintesi è rappresentato dal Piano triennale 2016-19, meglio specificato nel documento MIUR del 2017, che delinea la formazione di competenze degli insegnanti come “ambiente di apprendimento continuo”, in stretta sinergia con quella iniziale, prefigurandola come un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica.I risultati offerti dal recente report Eurydice del 2018 derivano da un approccio comparativo tra i paesi in merito alle aree chiave per le quali sembra ancora necessario dare impulso, e maggior chiarezza per quanto riguarda l’Italia, compresa la pianificazione futura per la domanda e l'offerta di insegnanti, l'ingresso alla professione, la mobilità tra scuole, lo sviluppo e il sostegno professionale continuo, le strutture di carriera, le ricadute qualificanti nella ricerca, nella formazione e nei sistemi di valutazione (portfolio professionale del docente).

La formazione degli insegnanti in prospettiva europea

De Rossi Marina
2019

Abstract

La formazione e consolidamento dell’expertise professionale sono considerati un processo continuo che, a partire dalla formazione iniziale (Initial Teacher Education-ITE) ormai omologata a livello universitario in tutti i paesi europei, rappresentano obiettivi di apprendimento permanente. Nell’intento di dare maggiore e comune impulso alle politiche dei singoli paesi, facendo riferimento anche ai risultati dei report Talis dell’OECD , nel 2015 il Consiglio Europeo ha incoraggiato a promuovere implicazioni operative dei "quadri di competenza professionale globale per gli insegnanti". Nel nostro paese un tentativo di sintesi è rappresentato dal Piano triennale 2016-19, meglio specificato nel documento MIUR del 2017, che delinea la formazione di competenze degli insegnanti come “ambiente di apprendimento continuo”, in stretta sinergia con quella iniziale, prefigurandola come un sistema di opportunità di crescita e di sviluppo professionale per l’intera comunità scolastica.I risultati offerti dal recente report Eurydice del 2018 derivano da un approccio comparativo tra i paesi in merito alle aree chiave per le quali sembra ancora necessario dare impulso, e maggior chiarezza per quanto riguarda l’Italia, compresa la pianificazione futura per la domanda e l'offerta di insegnanti, l'ingresso alla professione, la mobilità tra scuole, lo sviluppo e il sostegno professionale continuo, le strutture di carriera, le ricadute qualificanti nella ricerca, nella formazione e nei sistemi di valutazione (portfolio professionale del docente).
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3307688
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