Introduzione Studi recenti hanno dimostrato che, dopo intenso esercizio fisico, alcune variabili immunitarie diminuiscono sotto i livelli di pre-exercise. Di conseguenza, si possono verificare casi di infezione o malattia, soprattutto a carico del sistema respiratorio. Per assicurare agli atleti del Giro d’Italia migliori performance, è stata programmata la disinfezione degli ambienti frequentati dagli atleti durante le tappe. Scopo del presente studio è verificare la qualità microbiologica di aria e superfici prima e dopo trattamento di bonifica. Materiali e metodi Durante le tappe n.6 (San Giovanni Rotondo, FG) e n.18 (Santa Maria di Sala, VE), indagini microbiologiche (batteri e miceti) sono state effettuate, prima e dopo trattamento di bonifica, su aria e superfici di 3 bus e degli alloggi destinati agli atleti. Il campionamento dell’aria è stato effettuato tramite SAS (Surface Air System) e, per le superfici, tramite piastre da contatto RODAC®. La sanificazione degli ambienti è stata eseguita con microaerosolizzatore di perossido di idrogeno (7,9%) che micronizza la soluzione disinfettante in particelle di 0,15 μ per un tempo stabilito in funzione del volume degli ambienti. L’efficacia della diffusione del disinfettante fino ai tratti più distali è stata valutata attraverso il viraggio di banderelle tintometriche specifiche per il perossido di idrogeno. Risultati I campionamenti di aria pre-sanificazione hanno evidenziato un valore medio della carica batterica totale (CBT) pari a 156,13 ufc/m3 e della carica micotica totale (CMT) pari a 159,40 ufc/m3, con prevalenza di funghi filamentosi (Penicillium, Aspergillus e Alternaria). Le superfici degli stessi ambienti hanno registrato un valore medio di CBT = 2,10 ufc/cm2 e CMT = 0,35 ufc/cm2. Dopo sanificazione, è stata rilevata una riduzione del valore medio di CBT e CMT sia nell’aria (3,80 e 30,40 ufc/m3 rispettivamente) sia sulle superfici (0,78 e 0,24ufc/cm2 rispettivamente). Conclusioni I risultati ottenuti dal presente studio, sebbene preliminari, hanno evidenziato un’efficace azione di bonifica ambientale che, se confermata da ulteriori studi, potrebbe essere impiegata come strumento di prevenzione in ambienti indoor, soprattutto dove i processi di disinfezione possono risultare particolarmente complessi.

Disinfezione ambientale a tutela della salute dei ciclisti dell’Astana Pro Team durante il giro d’Italia 2019: studio pilota

T. BALDOVIN;I. AMORUSO;V. BALDO
2019

Abstract

Introduzione Studi recenti hanno dimostrato che, dopo intenso esercizio fisico, alcune variabili immunitarie diminuiscono sotto i livelli di pre-exercise. Di conseguenza, si possono verificare casi di infezione o malattia, soprattutto a carico del sistema respiratorio. Per assicurare agli atleti del Giro d’Italia migliori performance, è stata programmata la disinfezione degli ambienti frequentati dagli atleti durante le tappe. Scopo del presente studio è verificare la qualità microbiologica di aria e superfici prima e dopo trattamento di bonifica. Materiali e metodi Durante le tappe n.6 (San Giovanni Rotondo, FG) e n.18 (Santa Maria di Sala, VE), indagini microbiologiche (batteri e miceti) sono state effettuate, prima e dopo trattamento di bonifica, su aria e superfici di 3 bus e degli alloggi destinati agli atleti. Il campionamento dell’aria è stato effettuato tramite SAS (Surface Air System) e, per le superfici, tramite piastre da contatto RODAC®. La sanificazione degli ambienti è stata eseguita con microaerosolizzatore di perossido di idrogeno (7,9%) che micronizza la soluzione disinfettante in particelle di 0,15 μ per un tempo stabilito in funzione del volume degli ambienti. L’efficacia della diffusione del disinfettante fino ai tratti più distali è stata valutata attraverso il viraggio di banderelle tintometriche specifiche per il perossido di idrogeno. Risultati I campionamenti di aria pre-sanificazione hanno evidenziato un valore medio della carica batterica totale (CBT) pari a 156,13 ufc/m3 e della carica micotica totale (CMT) pari a 159,40 ufc/m3, con prevalenza di funghi filamentosi (Penicillium, Aspergillus e Alternaria). Le superfici degli stessi ambienti hanno registrato un valore medio di CBT = 2,10 ufc/cm2 e CMT = 0,35 ufc/cm2. Dopo sanificazione, è stata rilevata una riduzione del valore medio di CBT e CMT sia nell’aria (3,80 e 30,40 ufc/m3 rispettivamente) sia sulle superfici (0,78 e 0,24ufc/cm2 rispettivamente). Conclusioni I risultati ottenuti dal presente studio, sebbene preliminari, hanno evidenziato un’efficace azione di bonifica ambientale che, se confermata da ulteriori studi, potrebbe essere impiegata come strumento di prevenzione in ambienti indoor, soprattutto dove i processi di disinfezione possono risultare particolarmente complessi.
2019
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