Oltre al “ritorno alla pittura”, nell’arte degli anni Ottanta del Novecento si assiste al ritorno a pratiche considerate prima di allora prevalentemente artigianali o marginali quali il ricamo e la tessitura. In un periodo caratterizzato dalla grande libertà e dalla possibilità di mescolare l’alto e il basso, il filo e il tessuto diventano potenti alleati degli artisti, ma soprattutto delle artiste. Negli anni Ottanta il ricamo e la tessitura si trasformano in mezzi multiformi di comunicazione personale e politica. Dai coloratissimi Femmage di Miriam Schapiro alle opere tessute a mano di Magdalena Abakanowicz, dai Libri di Maria Lai ai ricami di Alighiero Boetti, nelle opere d’arte create da questi artisti con il cucito e la tessitura appaiono tutta una serie di temi che saranno di grande importanza per gli artisti degli anni Novanta del Novecento, se non altro per il comune sintonizzarsi su narrative che da private diventano pubbliche e politiche. L’obiettivo è di ripercorrere alcune di queste questioni fondamentali affrontate dagli artisti degli anni Ottanta prendendo come punto di vista le opere create con stoffe, fili e tessuti: una storia che, per certi versi, ha ancora molto da raccontare.

Marginale, personale, politico: il ricamo e il tessuto nell'arte degli anni Ottanta del Novecento

Federica Stevanin
2019

Abstract

Oltre al “ritorno alla pittura”, nell’arte degli anni Ottanta del Novecento si assiste al ritorno a pratiche considerate prima di allora prevalentemente artigianali o marginali quali il ricamo e la tessitura. In un periodo caratterizzato dalla grande libertà e dalla possibilità di mescolare l’alto e il basso, il filo e il tessuto diventano potenti alleati degli artisti, ma soprattutto delle artiste. Negli anni Ottanta il ricamo e la tessitura si trasformano in mezzi multiformi di comunicazione personale e politica. Dai coloratissimi Femmage di Miriam Schapiro alle opere tessute a mano di Magdalena Abakanowicz, dai Libri di Maria Lai ai ricami di Alighiero Boetti, nelle opere d’arte create da questi artisti con il cucito e la tessitura appaiono tutta una serie di temi che saranno di grande importanza per gli artisti degli anni Novanta del Novecento, se non altro per il comune sintonizzarsi su narrative che da private diventano pubbliche e politiche. L’obiettivo è di ripercorrere alcune di queste questioni fondamentali affrontate dagli artisti degli anni Ottanta prendendo come punto di vista le opere create con stoffe, fili e tessuti: una storia che, per certi versi, ha ancora molto da raccontare.
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