La sentenza della Grande Camera della Corte Edu mette in luce la necessità di effettuare un giudizio di bilanciamento tra interessi dell'impresa e diritto fondamentale alla privacy il cui esito non sempre risulta favorevole alla persona lavoratore. L'utilizzo della videosorveglianza occulta non risulta vietato se tale misura risulta necessaria e proporzionata rispetto alla protezione di "prevalenti interessi pubblici o privati", tra i quali rientra la tutela dell'organizzazione produttiva quando fortemente minacciata da comportamenti illeciti del lavoratore, non altrimenti controllabili

LA VIDEOSORVEGLIANZA OCCULTA DEL LAVORATORE ALLA LUCE DEL “NUOVO” GIUDIZIO DI BILANCIAMENTO DELLA CORTE EDU: LA PROTEZIONE DI PREVALENTI INTERESSI PUBBLICI O PRIVATI

BERTOCCO SILVIA
2019

Abstract

La sentenza della Grande Camera della Corte Edu mette in luce la necessità di effettuare un giudizio di bilanciamento tra interessi dell'impresa e diritto fondamentale alla privacy il cui esito non sempre risulta favorevole alla persona lavoratore. L'utilizzo della videosorveglianza occulta non risulta vietato se tale misura risulta necessaria e proporzionata rispetto alla protezione di "prevalenti interessi pubblici o privati", tra i quali rientra la tutela dell'organizzazione produttiva quando fortemente minacciata da comportamenti illeciti del lavoratore, non altrimenti controllabili
2019
00254959
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