Mentre nella prassi dei rapporti bancari si è largamente diffuso l’utilizzo del contratto di Interest Rate Swap quale strumento di garanzia per le forme più svariate di finanziamento, in giurisprudenza e dottrina è ancora aperto il dibattito su quali siano gli elementi essenziali ai fini della validità di tale schema negoziale. Con la pronuncia in commento il Tribunale di Milano torna a confermare il proprio orientamento “protezionistico” nei confronti dell’investitore, secondo cui la formula di calcolo del valore Mark to Market e gli scenari probabilistici sono componenti essenziali dell’oggetto del derivato, di talché la loro mancata indicazione è ragione di nullità dell’intero contratto.
Mark to Market tra causa e oggetto del derivato
Giovanni Calabrese
2018
Abstract
Mentre nella prassi dei rapporti bancari si è largamente diffuso l’utilizzo del contratto di Interest Rate Swap quale strumento di garanzia per le forme più svariate di finanziamento, in giurisprudenza e dottrina è ancora aperto il dibattito su quali siano gli elementi essenziali ai fini della validità di tale schema negoziale. Con la pronuncia in commento il Tribunale di Milano torna a confermare il proprio orientamento “protezionistico” nei confronti dell’investitore, secondo cui la formula di calcolo del valore Mark to Market e gli scenari probabilistici sono componenti essenziali dell’oggetto del derivato, di talché la loro mancata indicazione è ragione di nullità dell’intero contratto.Pubblicazioni consigliate
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