Il saggio prende in esame, tramite sondaggi, i metri liberi della poesia del Novecento, ipotizzando la coesistenza di due tendenze generali: la prima, più antica, prosegue i ritmi tradizionali dell'endecasillabo e del settenario, in particolare nella prima parte dei versi; la seconda, più recente, costruisce i versi in base agli accenti e non in base al numero delle sillabe. In conclusione, una scelta di files audio di poesie novecentesche, recitate dagli autori stessi, è analizzata per verificare se le modalità di esecuzione possano fare luce sulle modalità di composizione e sul concetto di verso in esse sotteso.
Sulla metrica del verso libero
Luca Zuliani
2019
Abstract
Il saggio prende in esame, tramite sondaggi, i metri liberi della poesia del Novecento, ipotizzando la coesistenza di due tendenze generali: la prima, più antica, prosegue i ritmi tradizionali dell'endecasillabo e del settenario, in particolare nella prima parte dei versi; la seconda, più recente, costruisce i versi in base agli accenti e non in base al numero delle sillabe. In conclusione, una scelta di files audio di poesie novecentesche, recitate dagli autori stessi, è analizzata per verificare se le modalità di esecuzione possano fare luce sulle modalità di composizione e sul concetto di verso in esse sotteso.File in questo prodotto:
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