In questo articolo, studio la nozione di volontarietà che caratterizza la prospettiva dell’ultimo Agostino, prendendo in esame le sue «Retractationes». L’interesse speciale che questo testo riveste consiste nel fatto che in esso l’autore si sofferma in più occasioni a spiegare come certe sue affermazioni sulla volontarietà, contenute in libri da lui scritti prima dell’ordinazione episcopale e legati in una maniera o nell’altra alla sua polemica antimanichea, non siano incompatibili con la teologia del peccato e della grazia da lui sviluppata nel corso dell’aspro confronto con il pelagianesimo. L’insistenza di Agostino su questo punto può essere interpretata da un lato come l’ammissione di un cambiamento di angolatura e di accenti provocato dalla diversa identità degli avversari presi di mira (ma non solo), dall’altro come lo sforzo di presentare tale cambiamento sotto il segno della continuità e non della rottura all’interno del proprio discorso teologico. Nell'articolo espongo e analizzo i passi più rilevanti inclusi nelle «Retractationes», cercando di illustrare le sfaccettature della nozione di volontarietà che essi implicano. Per ogni passo, cito le frasi dei libri "ritrattati" (ossia rivisti criticamente) in cui è presente questa nozione e mostro il modo in cui Agostino ne spiega e ne precisa il senso.

La volontarietà del peccato e del retto agire nelle «Retractationes» di Agostino

Giovanni Catapano
2019

Abstract

In questo articolo, studio la nozione di volontarietà che caratterizza la prospettiva dell’ultimo Agostino, prendendo in esame le sue «Retractationes». L’interesse speciale che questo testo riveste consiste nel fatto che in esso l’autore si sofferma in più occasioni a spiegare come certe sue affermazioni sulla volontarietà, contenute in libri da lui scritti prima dell’ordinazione episcopale e legati in una maniera o nell’altra alla sua polemica antimanichea, non siano incompatibili con la teologia del peccato e della grazia da lui sviluppata nel corso dell’aspro confronto con il pelagianesimo. L’insistenza di Agostino su questo punto può essere interpretata da un lato come l’ammissione di un cambiamento di angolatura e di accenti provocato dalla diversa identità degli avversari presi di mira (ma non solo), dall’altro come lo sforzo di presentare tale cambiamento sotto il segno della continuità e non della rottura all’interno del proprio discorso teologico. Nell'articolo espongo e analizzo i passi più rilevanti inclusi nelle «Retractationes», cercando di illustrare le sfaccettature della nozione di volontarietà che essi implicano. Per ogni passo, cito le frasi dei libri "ritrattati" (ossia rivisti criticamente) in cui è presente questa nozione e mostro il modo in cui Agostino ne spiega e ne precisa il senso.
2019
La volontarietà dell'azione tra Antichità e Medioevo
9788884438645
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