Le famiglie vulnerabili hanno difficoltà nel costruire, gestire e mantenere la relazione al loro interno, ossia tra genitori e figli e nella coppia, e all’esterno, cioè nella rete sociale informale e formale. Nello specifico, la carenza di risposte genitoriali ai bisogni di sviluppo dei bambini, e quindi le diverse forme di negligenza e povertà educativa, sociale, economica hanno effetti severi e duraturi su diverse dimensioni dello sviluppo, in particolare sulle aree cognitive e sociali. Il lavoro di PIPPI(Programma di intervento per prevenire l’istituzionalizzazione dei bambini) e dei Patti di inclusione sociale nel Reddito di cittadinanza è orientato a limitare questi effetti e a permettere ai bambini di godere di una «buona» crescita, nonostante la loro difficile condizione di partenza. L’epidemia di coronavirus ci ha trascinato in un paradosso: il nostro strumento di lavoro, che è orizzonte, fine e strumento al tempo stesso – la relazione – viene a mancare. Obbedire alle necessarie disposizioni nazionali che ordinano l’isolamento sociale, pone dinanzi al para- dosso in cui come comunità di ricercatori e operatori sociali ora ci troviamo: come essere solidali in solitaria? L’isolamento sociale, in questo momento indispensabile, può aggravare i problemi di tante famiglie e in particolare di tanti bambini, presi in carico dai servizi. Come superare il paradosso coniugando il rispetto per i diritti e i bisogni dei bambini con il rispetto delle necessarie norme di sicurezza?

È nato un nuovo Smart welfare?

Milani P.
2020

Abstract

Le famiglie vulnerabili hanno difficoltà nel costruire, gestire e mantenere la relazione al loro interno, ossia tra genitori e figli e nella coppia, e all’esterno, cioè nella rete sociale informale e formale. Nello specifico, la carenza di risposte genitoriali ai bisogni di sviluppo dei bambini, e quindi le diverse forme di negligenza e povertà educativa, sociale, economica hanno effetti severi e duraturi su diverse dimensioni dello sviluppo, in particolare sulle aree cognitive e sociali. Il lavoro di PIPPI(Programma di intervento per prevenire l’istituzionalizzazione dei bambini) e dei Patti di inclusione sociale nel Reddito di cittadinanza è orientato a limitare questi effetti e a permettere ai bambini di godere di una «buona» crescita, nonostante la loro difficile condizione di partenza. L’epidemia di coronavirus ci ha trascinato in un paradosso: il nostro strumento di lavoro, che è orizzonte, fine e strumento al tempo stesso – la relazione – viene a mancare. Obbedire alle necessarie disposizioni nazionali che ordinano l’isolamento sociale, pone dinanzi al para- dosso in cui come comunità di ricercatori e operatori sociali ora ci troviamo: come essere solidali in solitaria? L’isolamento sociale, in questo momento indispensabile, può aggravare i problemi di tante famiglie e in particolare di tanti bambini, presi in carico dai servizi. Come superare il paradosso coniugando il rispetto per i diritti e i bisogni dei bambini con il rispetto delle necessarie norme di sicurezza?
2020
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