Il contributo esamina i tempi e i modi di utilizzo dei materiali lapidei a Padova nell’età del Ferro, in un periodo compreso fra la nascita del centro protourbano (fine del IX - inizi dell’VIII sec. a.C.) e la romanizzazione (III-II sec. a.C.). Pur entro i limiti derivanti da una generale assenza di analisi archeometriche sui litotipi, la raccolta sistematica e il riesame dei dati editi consente di rileggere la traiettoria di sviluppo del centro di Padova nei suoi aspetti di progressiva monumentalizzazione e nelle sue relazioni con le fonti e i bacini di approvvigionamento. I risultati della ricerca evidenziano come nella fase protourbana le risorse lapidee risultano scarsamente impiegate. In tale quadro, i rarissimi casi di impiego di materiale durevole meritano particolare attenzione sia per la scelta esclusiva della trachite dei Colli Euganei, sia per i contesti di rinvenimento. A partire dall’avanzato VI secolo a.C. i materiali lapidei conoscono un notevole incremento quantitativo e un allargamento dei contesti di utilizzo. Questi cambiamenti, che attestano l’accesso a risorse differenziate entro un ampio bacino di controllo, sono da ricondurre alle trasformazioni socio-politiche di Padova, che ha ormai raggiunto la fisionomia urbana. This paper aims deals with timing and methods in the use of stone materials in Padova during Iron Age, i.e. from the foundation of the proto-urban settlement (late 9th - early 8th cent. B.C.) to the Romanization (3rd-2nd cent. BC). In spite of the lack of archaeometric provenance studies of lithotypes (usually macroscopically recognized), the systematic gathering and the review of data available suggest an interpretation of the development of the ancient Padova, concerning its progressive monumental growth and its relations with sources of stone supply. Research results highlight the low use of stone materials in the proto-urban phase, i.e. until 6th cent. BC. In this framework, the rare exceptions of use of non-perishable materials deserve special mention, both for the exclusive use of Euganean trachyte, and for the archaeological context involved. Since late 6th cent. BC., the use of stone materials employed has been increasing, just like the kind of context for its applications. These changes prove the access to multiple sources in a large area of influence and they are the results of socio-political transformations of Padova, that definitely reached an urban shape.

L’impiego dei materiali lapidei a Padova nell’età del Ferro tra simbologia, funzione e rapporti con il territorio

Silvia Paltineri
;
Silvia Binotto;Arturo Zara
2020

Abstract

Il contributo esamina i tempi e i modi di utilizzo dei materiali lapidei a Padova nell’età del Ferro, in un periodo compreso fra la nascita del centro protourbano (fine del IX - inizi dell’VIII sec. a.C.) e la romanizzazione (III-II sec. a.C.). Pur entro i limiti derivanti da una generale assenza di analisi archeometriche sui litotipi, la raccolta sistematica e il riesame dei dati editi consente di rileggere la traiettoria di sviluppo del centro di Padova nei suoi aspetti di progressiva monumentalizzazione e nelle sue relazioni con le fonti e i bacini di approvvigionamento. I risultati della ricerca evidenziano come nella fase protourbana le risorse lapidee risultano scarsamente impiegate. In tale quadro, i rarissimi casi di impiego di materiale durevole meritano particolare attenzione sia per la scelta esclusiva della trachite dei Colli Euganei, sia per i contesti di rinvenimento. A partire dall’avanzato VI secolo a.C. i materiali lapidei conoscono un notevole incremento quantitativo e un allargamento dei contesti di utilizzo. Questi cambiamenti, che attestano l’accesso a risorse differenziate entro un ampio bacino di controllo, sono da ricondurre alle trasformazioni socio-politiche di Padova, che ha ormai raggiunto la fisionomia urbana. This paper aims deals with timing and methods in the use of stone materials in Padova during Iron Age, i.e. from the foundation of the proto-urban settlement (late 9th - early 8th cent. B.C.) to the Romanization (3rd-2nd cent. BC). In spite of the lack of archaeometric provenance studies of lithotypes (usually macroscopically recognized), the systematic gathering and the review of data available suggest an interpretation of the development of the ancient Padova, concerning its progressive monumental growth and its relations with sources of stone supply. Research results highlight the low use of stone materials in the proto-urban phase, i.e. until 6th cent. BC. In this framework, the rare exceptions of use of non-perishable materials deserve special mention, both for the exclusive use of Euganean trachyte, and for the archaeological context involved. Since late 6th cent. BC., the use of stone materials employed has been increasing, just like the kind of context for its applications. These changes prove the access to multiple sources in a large area of influence and they are the results of socio-political transformations of Padova, that definitely reached an urban shape.
2020
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