Il presente contributo passa in rassegna le vicende della psicologia sperimentale presso l’Università di Padova dal periodo successivo alla morte di Benussi (1927) fino al trasferimento di Musatti (1938). Dopo il completamento dell’anno accademico in corso, Musatti, che aveva affiancato Benussi come assistente fin dal 1922, venne fatto temporaneamente succedere al Maestro nell’insegnamento e nella direzione del Laboratorio a partire dall’a.a. 1928-29. Ottenuta la libera docenza nel 1929, e ancorché ‘ternato’ nel concorso romano del 1931, ebbe un incarico, rinnovatogli di anno in anno, fino al 1938-39. Nel 1938, sospeso Musatti dall’insegnamento in concomitanza all’emanazione delle Leggi razziali, ma non senza il più rilevante concorso di altre ragioni e pregiudiziali da tempo maturate nei suoi confronti, il corso tacque per essere infine affidato al neurologo Berlucchi (1939) della Facoltà di Medicina. Dopo la morte di Benussi, il difficile passaggio della psicologia patavina durante la provvisoria direzione musattiana è ricostruito nella successione cronologica degli eventi, sulla base di fonti documentali e archivistiche per lo più inedite. Vengono quindi prese in esame, rispettivamente: la collocazione accademica del Direttore dell’Istituto; gli ordinamenti didattici inerenti all’insegnamento della psicologia; i collaboratori e le attività di ricerca del Laboratorio. L’improvvisa scomparsa di una figura difficilmente sostituibile come quella di Benussi, il mutamento di sensibilità culturale nei confronti della psicologia sperimentale, che ne determinò la marginalizzazione, nonché ragioni non meno importanti di ordine accademico e politico-istituzionale relative alla condotta di Musatti e al suo insegnamento psicoanalitico, emergono come possibili ragioni esplicative dello stato di precarietà della psicologia accademica padovana durante il decennio analizzato.

La psicologia sperimentale a Padova dopo Benussi: la successione incompiuta di Cesare Musatti (1927-1938)

Andrea Bobbio
;
Enrico Giora
2021

Abstract

Il presente contributo passa in rassegna le vicende della psicologia sperimentale presso l’Università di Padova dal periodo successivo alla morte di Benussi (1927) fino al trasferimento di Musatti (1938). Dopo il completamento dell’anno accademico in corso, Musatti, che aveva affiancato Benussi come assistente fin dal 1922, venne fatto temporaneamente succedere al Maestro nell’insegnamento e nella direzione del Laboratorio a partire dall’a.a. 1928-29. Ottenuta la libera docenza nel 1929, e ancorché ‘ternato’ nel concorso romano del 1931, ebbe un incarico, rinnovatogli di anno in anno, fino al 1938-39. Nel 1938, sospeso Musatti dall’insegnamento in concomitanza all’emanazione delle Leggi razziali, ma non senza il più rilevante concorso di altre ragioni e pregiudiziali da tempo maturate nei suoi confronti, il corso tacque per essere infine affidato al neurologo Berlucchi (1939) della Facoltà di Medicina. Dopo la morte di Benussi, il difficile passaggio della psicologia patavina durante la provvisoria direzione musattiana è ricostruito nella successione cronologica degli eventi, sulla base di fonti documentali e archivistiche per lo più inedite. Vengono quindi prese in esame, rispettivamente: la collocazione accademica del Direttore dell’Istituto; gli ordinamenti didattici inerenti all’insegnamento della psicologia; i collaboratori e le attività di ricerca del Laboratorio. L’improvvisa scomparsa di una figura difficilmente sostituibile come quella di Benussi, il mutamento di sensibilità culturale nei confronti della psicologia sperimentale, che ne determinò la marginalizzazione, nonché ragioni non meno importanti di ordine accademico e politico-istituzionale relative alla condotta di Musatti e al suo insegnamento psicoanalitico, emergono come possibili ragioni esplicative dello stato di precarietà della psicologia accademica padovana durante il decennio analizzato.
2021
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3354715
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 3
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact