Il saggio si propone di mettere in evidenza la peculiarita` della Basilica del Santo alla luce del suo doppio ruolo di santuario meta di pellegrinaggi e di ‘‘tempio civico’’ della citta` di Padova, nel quadro dei santuari italiani tra il XV e il XVIII secolo. Attorno alla figura di Sant’Antonio, infatti, oltre al pellegrinaggio devozionale si e` sviluppato un culto urbano che lo rende un vero e proprio ‘‘tempio civico’’, dal forte valore identitario. Questo doppio significato e lo sviluppo planimetrico e spaziale (del tutto peculiare nel quadro dell’architettura chiesastica italiana, medievale e moderna) ha reso la Basilica padovana una fonte di modelli architettonici a partire dal XV secolo. Per mezzo di alcuni esempi, ci si propone di contestualizzare la fabbrica del Santo nelle vicende dell’architettura in epoca rinascimentale e barocca, suggerendo alcune linee di ricerca possibili. SUMMARY This essay aims to highlight the peculiarity of the Basilica del Santo in light of its double role as a sanctuary destination for pilgrimages and a ‘‘civic temple’’ of the city of Padua, within the framework of Italian sanctuaries between the fifteenth and eighteenth centuries. In fact, around the figure of Saint Anthony, in addition to the devotional pilgrimage, an urban cult developed that makes it a real ‘‘civic temple’’, with a strong identity value. This double meaning and the planimetric and spatial development peculiar in the context of Italian, medieval and modern church architecture) made the Paduan Basilica a source of architectural models starting from the fifteenth century. By means of some examples, we propose to contextualize the Santo’s factory in the events of architecture in the Renaissance and Baroque periods, suggesting some possible lines of research
La basilica del Santo nel quadro dei santuari italiani (secoli XV-XVIII)
gianmario guidarelli
2020
Abstract
Il saggio si propone di mettere in evidenza la peculiarita` della Basilica del Santo alla luce del suo doppio ruolo di santuario meta di pellegrinaggi e di ‘‘tempio civico’’ della citta` di Padova, nel quadro dei santuari italiani tra il XV e il XVIII secolo. Attorno alla figura di Sant’Antonio, infatti, oltre al pellegrinaggio devozionale si e` sviluppato un culto urbano che lo rende un vero e proprio ‘‘tempio civico’’, dal forte valore identitario. Questo doppio significato e lo sviluppo planimetrico e spaziale (del tutto peculiare nel quadro dell’architettura chiesastica italiana, medievale e moderna) ha reso la Basilica padovana una fonte di modelli architettonici a partire dal XV secolo. Per mezzo di alcuni esempi, ci si propone di contestualizzare la fabbrica del Santo nelle vicende dell’architettura in epoca rinascimentale e barocca, suggerendo alcune linee di ricerca possibili. SUMMARY This essay aims to highlight the peculiarity of the Basilica del Santo in light of its double role as a sanctuary destination for pilgrimages and a ‘‘civic temple’’ of the city of Padua, within the framework of Italian sanctuaries between the fifteenth and eighteenth centuries. In fact, around the figure of Saint Anthony, in addition to the devotional pilgrimage, an urban cult developed that makes it a real ‘‘civic temple’’, with a strong identity value. This double meaning and the planimetric and spatial development peculiar in the context of Italian, medieval and modern church architecture) made the Paduan Basilica a source of architectural models starting from the fifteenth century. By means of some examples, we propose to contextualize the Santo’s factory in the events of architecture in the Renaissance and Baroque periods, suggesting some possible lines of researchFile | Dimensione | Formato | |
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