Il saggio tratta delle ragioni economiche che sostengono le ultime pronunce a Sezioni Unite relative alle nullità dei contratti di intermediazione finanziaria per violazione delle prescrizioni dell'art. 23 TUF. In particolare della sentenza n. 898/2018 che ha sancito la validità del contratto quadro sottoscritto dal solo cliente in nome del fatto che il requisito formale previsto dalla legge avrebbe in questo caso una precisa finalità informativa, differente dunque da quella che sostiene le prescrizioni di forma ad substantiam e della sentenza n. 28314/2019 che si è occupata dell'uso selettivo della nullità di protezione, ammettendolo ma con il temperamento dell'eccezione di buona fede.
Ragioni economiche del settore bancario-finanziario e funzione nomofilattica della cassazione
M. GIROLAMI
2020
Abstract
Il saggio tratta delle ragioni economiche che sostengono le ultime pronunce a Sezioni Unite relative alle nullità dei contratti di intermediazione finanziaria per violazione delle prescrizioni dell'art. 23 TUF. In particolare della sentenza n. 898/2018 che ha sancito la validità del contratto quadro sottoscritto dal solo cliente in nome del fatto che il requisito formale previsto dalla legge avrebbe in questo caso una precisa finalità informativa, differente dunque da quella che sostiene le prescrizioni di forma ad substantiam e della sentenza n. 28314/2019 che si è occupata dell'uso selettivo della nullità di protezione, ammettendolo ma con il temperamento dell'eccezione di buona fede.File | Dimensione | Formato | |
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