Obiettivo di questo articolo è di esplorare, in rapporto al periodo tardoantico-altomedievale e prendendo come area di studio la Penisola italiana, le informazioni offerte dalle analisi bioarcheologiche rispetto al tema specifico della stratificazione sociale: dalle analisi macroscopiche per identificare età, sesso o evidenti aspetti paleopatologici o particolari stress occupazionali, a quelle più sofisticate che, estraendo il collagene, permettono di comprendere aspetti quali la dieta e la provenienza degli inumati (isotopi stabili) o i rapporti genetici tra differenti gruppi umani (DNA).
Il contributo delle analisi bioarcheologiche allo studio della stratificazione sociale in Italia tra Tardoantico e alto Medioevo
ALEJANDRA CHAVARRIA ARNAU
2020
Abstract
Obiettivo di questo articolo è di esplorare, in rapporto al periodo tardoantico-altomedievale e prendendo come area di studio la Penisola italiana, le informazioni offerte dalle analisi bioarcheologiche rispetto al tema specifico della stratificazione sociale: dalle analisi macroscopiche per identificare età, sesso o evidenti aspetti paleopatologici o particolari stress occupazionali, a quelle più sofisticate che, estraendo il collagene, permettono di comprendere aspetti quali la dieta e la provenienza degli inumati (isotopi stabili) o i rapporti genetici tra differenti gruppi umani (DNA).File in questo prodotto:
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