Le tavole del polittico mariano del Museo Civico di Asti, assegnate all'anonimo maestro d'origine provenzale detto "Maestro di San Martino Alfieri" - un pittore prossimo a Macrino d'Alba - pongono diversi quesiti di tipo stilistico, iconografico, materiale. Lo studio - che nasce dalla ricerca svolta per la tesi magistrale presso l'Università di Torino - propone una soluzione alternativa per la disposizione originaria delle tavole sulla base di un più approfondito esame iconografico, che riporta in luce il legame antico dell'opera col culto dell'Immacolata Concezione. Tali riconoscimenti confermano i contatti del maestro anonimo con l'area provenzale. Una rara iscrizione prevista nel polittico infatti ritorna identica in una celebre tavola del provenzale Enguerrand Quarton. Il riconoscimento del vestiario dei chierici raffigurati invece - monaci agostiniani lateranensi - permette di strutturare con più precisione alcune ipotesi già esistenti sull'antica provenienza dell'insieme.

Una nuova proposta per la ricostruzione del polittico del Maestro di San Martino Alfieri nel Museo Civico di Asti

Jacopo Tanzi
2018

Abstract

Le tavole del polittico mariano del Museo Civico di Asti, assegnate all'anonimo maestro d'origine provenzale detto "Maestro di San Martino Alfieri" - un pittore prossimo a Macrino d'Alba - pongono diversi quesiti di tipo stilistico, iconografico, materiale. Lo studio - che nasce dalla ricerca svolta per la tesi magistrale presso l'Università di Torino - propone una soluzione alternativa per la disposizione originaria delle tavole sulla base di un più approfondito esame iconografico, che riporta in luce il legame antico dell'opera col culto dell'Immacolata Concezione. Tali riconoscimenti confermano i contatti del maestro anonimo con l'area provenzale. Una rara iscrizione prevista nel polittico infatti ritorna identica in una celebre tavola del provenzale Enguerrand Quarton. Il riconoscimento del vestiario dei chierici raffigurati invece - monaci agostiniani lateranensi - permette di strutturare con più precisione alcune ipotesi già esistenti sull'antica provenienza dell'insieme.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3370727
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