La pandemia ha evidenziato impietosamente i deficit della scuola superiore italiana, cui da tempo si domanda una decisa innovazione. Questa spinta al cambiamento verrà qui approfondita nel suo aspetto di tensione verso una ristrutturazione attorno agli assi portanti delle competenze del XXI secolo: quelle cd. STEM, da un lato, e quelle trasversali, digitali e civico-sociali, dall’altro. Con particolare riferimento a questo secondo ordine di competenze, si valorizzerà il ruolo della istruzione giuridica, per sottolineare come anche la didattica del diritto sia chiamata a rinnovarsi, nei contenuti e nei metodi, alla luce dei profondi cambiamenti da cui il suo stesso oggetto è attraversato. Dopo una panoramica sulla nuova tassonomia dei saperi scolastici, riorganizzata secondo la ‘didattica per competenze’, si esaminerà la Legge del 20 agosto 2019, n. 92, relativa alla introduzione dell’insegnamento in Educazione civica. Successivamente, si effettuerà una ricognizione degli spazi previsti per l’insegnamento delle discipline giuridiche all’interno dell’articolazione scolastica di Licei, Istituti Tecnici e Professionali. Infine, si formulerà una proposta metodologica per l’insegnamento del diritto, a partire dalla tripartizione dei saperi recentemente disegnata dal WEF. Da ultimo, si sottolineerà l’importanza di uno sguardo attento alla formazione dei formatori, indispensabile per rispondere alle prossime impegnative sfide che attendono il mondo dell’istruzione.

Il diritto a imparare il diritto. Cultura della cittadinanza e istruzione giuridica nelle scuole superiori

Letizia Mingardo
2020

Abstract

La pandemia ha evidenziato impietosamente i deficit della scuola superiore italiana, cui da tempo si domanda una decisa innovazione. Questa spinta al cambiamento verrà qui approfondita nel suo aspetto di tensione verso una ristrutturazione attorno agli assi portanti delle competenze del XXI secolo: quelle cd. STEM, da un lato, e quelle trasversali, digitali e civico-sociali, dall’altro. Con particolare riferimento a questo secondo ordine di competenze, si valorizzerà il ruolo della istruzione giuridica, per sottolineare come anche la didattica del diritto sia chiamata a rinnovarsi, nei contenuti e nei metodi, alla luce dei profondi cambiamenti da cui il suo stesso oggetto è attraversato. Dopo una panoramica sulla nuova tassonomia dei saperi scolastici, riorganizzata secondo la ‘didattica per competenze’, si esaminerà la Legge del 20 agosto 2019, n. 92, relativa alla introduzione dell’insegnamento in Educazione civica. Successivamente, si effettuerà una ricognizione degli spazi previsti per l’insegnamento delle discipline giuridiche all’interno dell’articolazione scolastica di Licei, Istituti Tecnici e Professionali. Infine, si formulerà una proposta metodologica per l’insegnamento del diritto, a partire dalla tripartizione dei saperi recentemente disegnata dal WEF. Da ultimo, si sottolineerà l’importanza di uno sguardo attento alla formazione dei formatori, indispensabile per rispondere alle prossime impegnative sfide che attendono il mondo dell’istruzione.
2020
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