Legato dei ‘‘propri risparmi’’ e posizione della Banca depositaria

L'articolo affronta il problema della qualificazione del c.d. legato dei propri risparmi partendo dall'analisi di una interessante pronuncia del Tribunale di Genova. L'oggetto della controversia è peraltro frequente tra il legatario e la Banca depositaria delle somme e dei valori legati; appare invece nuova la prospettiva in cui il Tribunale, nel caso in esame, si pone. Emergono così rilevanti e dibattute questioni di diritto: ci si riferisce da un lato alla differenza tra legato di genere e legato di specie e dall’altro alla qualificazione del c.d. “legato dei propri risparmi” anche in rapporto al terzo comma dell’art. 649 c.c. La sentenza commentata– in controtendenza rispetto alla posizione di molte decisioni dell’A.B.F. e alla prassi di talune banche - valorizza l’indipendenza e l’autonomia dell’attribuzione a titolo di legato rispetto alle vicende ereditarie, riconducendo il lascito in oggetto ad un legato di credito già vantato in vita dal testatore verso il terzo- Banca.