Aprire il dibattito sui commons rurali di montagna nelle regioni alpine in cambiamento. Uno studio esplorativo in Trentino, Italia

La maggior parte delle risorse rurali nei territori montani italiani, come boschi, pascoli, malghe, sentieri di montagna, sono state storicamente governate attraverso organizzazioni e istituzioni di risorse collettive che hanno garantito l'equilibrio tra attività produttive e tutela ambientale. Questi sistemi possono essere inquadrati secondo la letteratura sui commons. Sebbene il modello di gestione collettiva delle risorse sia ancora fortemente radicato nella regione alpina, i cambiamenti socioeconomici in corso mettono in discussione il modo in cui le risorse sono concepite, utilizzate e gestite dalle comunità e il concetto stesso di comunità come riferimento per una risorsa collettiva. Pochi studi si sono concentrati sulla trasformazione e l'adattamento dei commons ai cambiamenti in atto, come la progressiva penetrazione dei megatrend economici e demografici globali a livello locale, con l'obiettivo di decodificare la nuova tensione tra i bisogni della comunità e le esigenze della società. Facendo riferimento ai concetti di resilienza e trasformabilità dei sistemi socio-ecologici, questo articolo propone di riflettere sull'impatto delle trasformazioni socioeconomiche in corso nelle regioni rurali di montagna, di cercare nuovi approcci per la concettualizzazione dei commons e di indagare come i commons possano essere trasformati per renderli resilienti e più socialmente inclusivi. Per questo, è stata condotta un'ampia revisione della letteratura assieme ad un lavoro esplorativo sul campo utilizzando un approccio di ricerca basato su casi studio. I risultati dell'articolo sono esplorativi, e da esso vengono derivate alcune ipotesi di lavoro da approfondire in ulteriori studi. Queste ipotesi si riferiscono a pratiche socioeconomiche e culturali così come ad approcci che permetterebbero il reinserimento dei commons nelle economie e nelle società in trasformazione.