Assistenza finanziaria nelle banche popolari e posizione soggettiva del socio

Le questioni di maggior interesse affrontate nell’ordinanza oggetto di commento (Trib. Venezia 15 giugno 2016) riguardano, in particolare, l’applicabilità alle banche popolari della disciplina sul divieto delle operazioni di assistenza finanziaria espressamente prevista in materia di società per azioni e le conseguenze della violazione del divieto previsto dall’art. 2358 c.c. Le operazioni predette, comunemente conosciute anche con il nome di c.d. prestiti baciati, integrano una prassi tutt’altro che isolata, già assoggettata al vaglio dell’autorità di vigilanza, la quale ha per altro posto sotto controllo gli aumenti di capitale di alcune banche popolari, che avrebbero finanziato a debito il rafforzamento dei propri indici patrimoniali. Il lavoro affronta questi temi di attualità (specie se contestualizzati nel più ampio ambito di riforma delle banche popolari) e propone in particolare una tesi (di minoranza) con riferimento alle conseguenze della violazione del divieto di assistenza finanziaria.