Il saggio propone una rilettura di Purgatorio XXVI, focalizzando l’attenzione sui riferimenti impliciti e espliciti a Guido Guinizzelli e ad Arnaut Daniel in esso contenuti. L’approfondimento trasversale sullo scambio tenzonario tra Guinizzelli e Guittone ha il fine di mettere in evidenza il ruolo di Arnaut nell’intento polemico anti-guittoniano soggiacente al canto, il quale però non esaurisce la funzione affidata da Dante al trovatore.
Sulla fedeltà al dettato d’Amore: tessere danieline intorno al “nodo” della Commedia
Francesca Pilan
2021
Abstract
Il saggio propone una rilettura di Purgatorio XXVI, focalizzando l’attenzione sui riferimenti impliciti e espliciti a Guido Guinizzelli e ad Arnaut Daniel in esso contenuti. L’approfondimento trasversale sullo scambio tenzonario tra Guinizzelli e Guittone ha il fine di mettere in evidenza il ruolo di Arnaut nell’intento polemico anti-guittoniano soggiacente al canto, il quale però non esaurisce la funzione affidata da Dante al trovatore.File in questo prodotto:
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Pilan_Critica Letteraria_Dante.pdf
Open Access dal 02/09/2022
Descrizione: publisher's version, 12 months embargo
Tipologia:
Published (publisher's version)
Licenza:
Accesso libero
Dimensione
696.73 kB
Formato
Adobe PDF
|
696.73 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
