Questo contributo si propone di analizzare il concetto di vulnerabilità in rapporto alle pratiche di formazione rivolte agli adulti, con particolare riferimento alle persone disoccupate o in mobilità lavorativa. La perdita del lavoro rappresenta una situazione di particolare difficoltà, fragilità e precarietà. Essa può compromettere non solo la capacità di agire sul piano professionale, ma può costituire una minaccia sul piano dell’autonomia personale e del riconoscimento sociale, incidendo pure sull’identità e sulle dimensioni di senso e di valore individuali. Attraverso un approccio di ricerca di tipo qualitativo, si cercherà di dare risposta alle seguenti domande: quali potenzialità formative possono essere racchiuse nell’esperienza di vulnerabilità quale la perdita del lavoro? In che modo la vulnerabilità può sollecitare una riflessione formativa su di sé e sulla situazione professionale? Cosa si può apprendere dall’esperienza della vulnerabilità? Il contributo prende in considerazione l’esperienza e la rappresentazione della vulnerabilità in adulti disoccupati partecipanti ad un progetto formativo di riconversione professionale, discutendone le implicazioni educative. A partire da una prospettiva pedagogica, verrà suggerita una visione della formazione nella quale gli adulti vulnerabili possano avere una voce propria e in cui trovi spazio l’idea stessa di vulnerabilità quale potenzialità strettamente connessa ai processi formativi.

Adulti senza lavoro e vulnerabilità: tra precarietà professionale e potenzialità formativa

BIASIN, C.
2021

Abstract

Questo contributo si propone di analizzare il concetto di vulnerabilità in rapporto alle pratiche di formazione rivolte agli adulti, con particolare riferimento alle persone disoccupate o in mobilità lavorativa. La perdita del lavoro rappresenta una situazione di particolare difficoltà, fragilità e precarietà. Essa può compromettere non solo la capacità di agire sul piano professionale, ma può costituire una minaccia sul piano dell’autonomia personale e del riconoscimento sociale, incidendo pure sull’identità e sulle dimensioni di senso e di valore individuali. Attraverso un approccio di ricerca di tipo qualitativo, si cercherà di dare risposta alle seguenti domande: quali potenzialità formative possono essere racchiuse nell’esperienza di vulnerabilità quale la perdita del lavoro? In che modo la vulnerabilità può sollecitare una riflessione formativa su di sé e sulla situazione professionale? Cosa si può apprendere dall’esperienza della vulnerabilità? Il contributo prende in considerazione l’esperienza e la rappresentazione della vulnerabilità in adulti disoccupati partecipanti ad un progetto formativo di riconversione professionale, discutendone le implicazioni educative. A partire da una prospettiva pedagogica, verrà suggerita una visione della formazione nella quale gli adulti vulnerabili possano avere una voce propria e in cui trovi spazio l’idea stessa di vulnerabilità quale potenzialità strettamente connessa ai processi formativi.
2021
La responsabilità della pedagogia nelle trasformazioni dei rapporti sociali. Storia, linee di ricerca e prospettive
978-88-6760-828-7
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3407795
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