Considerazioni costituzionali a margine del processo promosso dai rider di Torino contro Foodora: il lavoro di fronte alla gig economy

Agli esordi del 2020 la Corte di Cassazione si è pronunciata sul contenzioso che vedeva contrapposti l’azienda Foodora e i rider cui non stato rinnovato il contratto in seguito agli scioperi del 2016. La vicenda giudiziaria stata il casus belli che ha portato definitivamente alla luce anche in Italia il fenomeno della gig economy, consistente nelle più precarie forme di organizzazione del lavoro nel settore terziario mediante l’uso di piattaforme digitali. Esaminata la gig economy dalla prospettiva dei lavoratori coinvolti, una lettura costituzionale dei rapporti economici porta a chiedersi come si configuri il valore fondativo e antropologico che riconosciuto al lavoro dalla Costituzione italiana nelle nuove forme del lavoro digitale, e come debba intervenire l’azione del legislatore e dei poteri pubblici, finalisticamente orientata al perseguimento dei principi fondamentali.