Lo studio esplora il ruolo del rimpianto anticipato nella teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behaviour, TPB; Ajzen, 1991) applicata al consumo di frutta come snack. Il modello ipotizzato estende la TPB con l’inclusione del comportamento passato e del rimpianto anticipato. Gli obiettivi principali sono: a) testare se il rimpianto anticipato migliori il potere predittivo della TPB, anche dopo aver considerato il comportamento passato; b) analizzare se il rimpianto moderi la relazione tra intenzione e comportamento. Lo studio è stato condotto in due fasi, a distanza di due settimane. Nella prima fase, il questionario strutturato online includeva le misure dell’intenzione e dei suoi antecedenti e item per rilevare il comportamento passato e il rimpianto anticipato. Nella seconda è stato rilevato il comportamento di consumo di frutta fresca come snack nelle due settimane precedenti. Ha partecipato allo studio un campione di convenienza di 361 studenti universitari italiani. I risultati ottenuti mediante le analisi di regressione mostrano che comportamento passato e rimpianto anticipato migliorano la capacità della TPB di prevedere sia l’intenzione sia il comportamento futuro. Inoltre, il rimpianto modera l’effetto dell’intenzione sul comportamento, che è significativo solo quando il rimpianto è elevato. In conclusione, i risultati supportano l’importanza di considerare il rimpianto anticipato nella previsione delle intenzioni di mettere in atto questo comportamento alimentare salutare e l’utilità di far leva su questa reazione affettiva per rinforzare il legame intenzione-comportamento.
Il ruolo del rimpianto anticipato nella previsione del consumo di frutta come snack tra i giovani
canova l.
;bobbio a.;manganelli a. m.
2022
Abstract
Lo studio esplora il ruolo del rimpianto anticipato nella teoria del comportamento pianificato (Theory of Planned Behaviour, TPB; Ajzen, 1991) applicata al consumo di frutta come snack. Il modello ipotizzato estende la TPB con l’inclusione del comportamento passato e del rimpianto anticipato. Gli obiettivi principali sono: a) testare se il rimpianto anticipato migliori il potere predittivo della TPB, anche dopo aver considerato il comportamento passato; b) analizzare se il rimpianto moderi la relazione tra intenzione e comportamento. Lo studio è stato condotto in due fasi, a distanza di due settimane. Nella prima fase, il questionario strutturato online includeva le misure dell’intenzione e dei suoi antecedenti e item per rilevare il comportamento passato e il rimpianto anticipato. Nella seconda è stato rilevato il comportamento di consumo di frutta fresca come snack nelle due settimane precedenti. Ha partecipato allo studio un campione di convenienza di 361 studenti universitari italiani. I risultati ottenuti mediante le analisi di regressione mostrano che comportamento passato e rimpianto anticipato migliorano la capacità della TPB di prevedere sia l’intenzione sia il comportamento futuro. Inoltre, il rimpianto modera l’effetto dell’intenzione sul comportamento, che è significativo solo quando il rimpianto è elevato. In conclusione, i risultati supportano l’importanza di considerare il rimpianto anticipato nella previsione delle intenzioni di mettere in atto questo comportamento alimentare salutare e l’utilità di far leva su questa reazione affettiva per rinforzare il legame intenzione-comportamento.File | Dimensione | Formato | |
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