Il lessico della cura, rimasto ai margini per decenni, è sempre più presente nel dibattito pubblico contemporaneo. Che si parli di fine vita e dell’accompagnamento di persone con patologie cronico-degenerative, di questioni etiche correlate alla pandemia di Covid-19 o della gestione del cambiamento climatico, il riferimento alle categorie della vulnerabilità, dell’interdipendenza e della cura è pervasivo. Per certi versi si tratta di una rivincita per un approccio alla riflessione morale – l’etica della cura – che proprio della rivendicazione della centralità etica di queste categorie ha fatto il suo obiettivo, ma che ha conosciuto più critiche che consensi, faticando ad affermarsi come alternativa credibile alle teorie etiche più diffuse. La care ethics è nata negli anni Ottanta del Novecento per esplorare le implicazioni filosofiche della “voce differente” descritta dalla psicologa dello sviluppo morale Carol Gilligan. L’idea che valorizzare alcuni aspetti della vita morale, particolarmente rilevanti nell’esperienza delle donne, potesse suggerire un approccio alla filosofia morale alternativo rispetto alle teorie etiche dominanti ebbe grande risonanza, in particolare all’interno della riflessione femminista statunitense. Nel tempo, tuttavia, il dibattito sulla cura ha assunto una dimensione globale ed è arrivato a includere autori con approcci filosofici molto diversi tra loro. Al cuore di questa prospettiva morale vi sono due elementi: la difesa di un’antropologia che enfatizzi la nostra vulnerabilità e interdipendenza e la rivendicazione della rilevanza morale delle relazioni di cura, che accompagnano e rendono possibile la vita di ciascuno di noi. Nella convinzione che si tratti di elementi cruciali per la riflessione etica, oltre che per affrontare le sfide del tempo attuale, questo studio si propone di offrire un’introduzione all’etica della cura basata, da un lato, sulla ricostruzione della nascita del dibattito e l’analisi critica delle opere fondative e, dall’altro, sulla discussione di alcuni dei principali snodi teorici del dibattito contemporaneo. L’obiettivo è far emergere le risorse che una riflessione sulla cura può offrire per ripensare la filosofia morale oggi.

L'etica della cura. Un altro sguardo sulla filosofia morale.

Silvia Tusino
2021

Abstract

Il lessico della cura, rimasto ai margini per decenni, è sempre più presente nel dibattito pubblico contemporaneo. Che si parli di fine vita e dell’accompagnamento di persone con patologie cronico-degenerative, di questioni etiche correlate alla pandemia di Covid-19 o della gestione del cambiamento climatico, il riferimento alle categorie della vulnerabilità, dell’interdipendenza e della cura è pervasivo. Per certi versi si tratta di una rivincita per un approccio alla riflessione morale – l’etica della cura – che proprio della rivendicazione della centralità etica di queste categorie ha fatto il suo obiettivo, ma che ha conosciuto più critiche che consensi, faticando ad affermarsi come alternativa credibile alle teorie etiche più diffuse. La care ethics è nata negli anni Ottanta del Novecento per esplorare le implicazioni filosofiche della “voce differente” descritta dalla psicologa dello sviluppo morale Carol Gilligan. L’idea che valorizzare alcuni aspetti della vita morale, particolarmente rilevanti nell’esperienza delle donne, potesse suggerire un approccio alla filosofia morale alternativo rispetto alle teorie etiche dominanti ebbe grande risonanza, in particolare all’interno della riflessione femminista statunitense. Nel tempo, tuttavia, il dibattito sulla cura ha assunto una dimensione globale ed è arrivato a includere autori con approcci filosofici molto diversi tra loro. Al cuore di questa prospettiva morale vi sono due elementi: la difesa di un’antropologia che enfatizzi la nostra vulnerabilità e interdipendenza e la rivendicazione della rilevanza morale delle relazioni di cura, che accompagnano e rendono possibile la vita di ciascuno di noi. Nella convinzione che si tratti di elementi cruciali per la riflessione etica, oltre che per affrontare le sfide del tempo attuale, questo studio si propone di offrire un’introduzione all’etica della cura basata, da un lato, sulla ricostruzione della nascita del dibattito e l’analisi critica delle opere fondative e, dall’altro, sulla discussione di alcuni dei principali snodi teorici del dibattito contemporaneo. L’obiettivo è far emergere le risorse che una riflessione sulla cura può offrire per ripensare la filosofia morale oggi.
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