This essay takes from Gilbert Simondon's work some elements of political philosophy, developing the implications of a pathway where the problem of technique turns out to be essential. Through a constant comparison with the present debate, this dissertation takes into account the entire corpus of Simondon’s work and its sources, inherited mainly from the phenomenological (Merleau-Ponty) and epistemological tradition (Canguilhem). The first section analyzes the way Simondon tries to re-configure the conceptual apparatus of philosophy according to some instruments given by the scientific and epistemological thought, especially the physics of quanta, thermodynamics and cybernetics. The second section shows in particular the impact of biological patterns into the theorization of social systems’ genesis and functioning, and analyzes its Bergsonian source. The third section eventually follows Simondon in his drawing up a theory of the political function, which implies a dynamic conception on what forms the social bond, and the problematisation of the idea of human nature. The programming of an intervention on technological infrastructures involving directly the constituent frames of the social system entails - beside a questioning of the ontological constitution of society - a meditation on the epistemological constitution and the predictive power of the sciences dealing with it; and, most of all, it brings up the issue of the actual efficacy of the cultural universe in which such sciences are formulated and the intervention is programmed. Precisely at this point the question about the political effectualness of philosophical thought arises.

Il presente lavoro ricava dall’opera di Gilbert Simondon alcuni elementi di filosofia politica sviluppando le implicazioni di un percorso nel quale risulta centrale il problema della tecnica. Confrontandosi con il dibattito attuale, la tesi considera l’intero corpus dell’opera di Simondon e le sue fonti, ereditate prevalentemente dalla tradizione fenomenologica (Merleau-Ponty) ed epistemologica (Canguilhem). La prima sezione analizza il modo in cui Simondon tenta di riconfigurare l'apparato concettuale della filosofia in ordine ad alcuni strumenti offerti dal pensiero scientifico ed epistemologico, in particolare la fisica dei quanta, la termodinamica e la cibernetica. La seconda sezione mostra in particolare l’incidenza di modelli biologici nella teorizzazione dei processi di genesi e funzionamento dei sistemi sociali e ne analizza la matrice bergsoniana. La terza sezione segue infine Simondon nella costruzione di una teoria della funzione politica che implica una concezione dinamica di ciò che costituisce il legame sociale e la problematizzazione del concetto stesso di natura umana. La programmazione di un intervento sulle infrastrutture tecnologiche che tocchi direttamente le nervature costitutive del sistema sociale implica - oltre a una problematizzazione dello statuto ontologico della società - una riflessione sullo statuto epistemologico e sulla forza predittiva delle scienze che di essa si occupano; ma soprattutto, pone il problema dell'efficacia effettiva dell'universo culturale all’interno del quale tali scienze sono elaborate e l’intervento è programmato. Su questo punto si innesta infine la domanda sull’effettualità politica del pensiero filosofico.

Individuazione, tecnica e sistemi sociali. Epistemologia e politica in Gilbert Simondon / Bardin, Andrea. - (2010 Jan 25).

Individuazione, tecnica e sistemi sociali. Epistemologia e politica in Gilbert Simondon

Bardin, Andrea
2010

Abstract

Il presente lavoro ricava dall’opera di Gilbert Simondon alcuni elementi di filosofia politica sviluppando le implicazioni di un percorso nel quale risulta centrale il problema della tecnica. Confrontandosi con il dibattito attuale, la tesi considera l’intero corpus dell’opera di Simondon e le sue fonti, ereditate prevalentemente dalla tradizione fenomenologica (Merleau-Ponty) ed epistemologica (Canguilhem). La prima sezione analizza il modo in cui Simondon tenta di riconfigurare l'apparato concettuale della filosofia in ordine ad alcuni strumenti offerti dal pensiero scientifico ed epistemologico, in particolare la fisica dei quanta, la termodinamica e la cibernetica. La seconda sezione mostra in particolare l’incidenza di modelli biologici nella teorizzazione dei processi di genesi e funzionamento dei sistemi sociali e ne analizza la matrice bergsoniana. La terza sezione segue infine Simondon nella costruzione di una teoria della funzione politica che implica una concezione dinamica di ciò che costituisce il legame sociale e la problematizzazione del concetto stesso di natura umana. La programmazione di un intervento sulle infrastrutture tecnologiche che tocchi direttamente le nervature costitutive del sistema sociale implica - oltre a una problematizzazione dello statuto ontologico della società - una riflessione sullo statuto epistemologico e sulla forza predittiva delle scienze che di essa si occupano; ma soprattutto, pone il problema dell'efficacia effettiva dell'universo culturale all’interno del quale tali scienze sono elaborate e l’intervento è programmato. Su questo punto si innesta infine la domanda sull’effettualità politica del pensiero filosofico.
25-gen-2010
This essay takes from Gilbert Simondon's work some elements of political philosophy, developing the implications of a pathway where the problem of technique turns out to be essential. Through a constant comparison with the present debate, this dissertation takes into account the entire corpus of Simondon’s work and its sources, inherited mainly from the phenomenological (Merleau-Ponty) and epistemological tradition (Canguilhem). The first section analyzes the way Simondon tries to re-configure the conceptual apparatus of philosophy according to some instruments given by the scientific and epistemological thought, especially the physics of quanta, thermodynamics and cybernetics. The second section shows in particular the impact of biological patterns into the theorization of social systems’ genesis and functioning, and analyzes its Bergsonian source. The third section eventually follows Simondon in his drawing up a theory of the political function, which implies a dynamic conception on what forms the social bond, and the problematisation of the idea of human nature. The programming of an intervention on technological infrastructures involving directly the constituent frames of the social system entails - beside a questioning of the ontological constitution of society - a meditation on the epistemological constitution and the predictive power of the sciences dealing with it; and, most of all, it brings up the issue of the actual efficacy of the cultural universe in which such sciences are formulated and the intervention is programmed. Precisely at this point the question about the political effectualness of philosophical thought arises.
Simondon, individuazione, ontogenesi, tecnica, sistemi sociali, Bergson, Canguilhem, Durkheim, Leroi-Gourhan, Mauss, Merleau-Ponty
Individuazione, tecnica e sistemi sociali. Epistemologia e politica in Gilbert Simondon / Bardin, Andrea. - (2010 Jan 25).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
SimondonEpistemologiaPolitica.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Non specificato
Dimensione 3.4 MB
Formato Adobe PDF
3.4 MB Adobe PDF Visualizza/Apri
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3421891
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact