Diachronic analyses of the development of historical landscape in Northern Adriatic islands between last millennium BC and the early Middle ages - settlement development models, connectivity (route network) and economy

Summary This territorial project aims to study historic landscapes of island Rab in order to explain the evolution of said landscapes and propose new approach to protection of historic landscapes through restoration of the commons. The study started with gathering of available published and unpublished data and, since the study of HL is inherently interdisciplinary, study of geology, geography, forests, agrarian sciences and ethnology largely contributed. Geographic informational system was formed with ArcGIS software and used as the main tool for the analyses of HL. Different types of historic and modern maps were gathered as well as ortorectified historic and modern aerial photography and layered with information about archaeological topography. Within this system specific formations and patterns within landscape were identified following the retrogressive method, in which recent sources, maps, aerial photography and other are used to study earlier times and the focus is on a past landscape. Following this method, a stratigraphy was realized and thus a sequence of the evolution of these landscapes since the protohistoric times until the 20th century. Parallel to realizing a stratigraphy, spatial and quantitative analyses were conducted in order to calculate subsistence strength of the community. Preliminary hypothesis on the evolution of historic landscapes were drawn as follows: 1. Prehistoric sites (Bronze and Iron Age) mainly occupy higher ground – top of the hill. 2. Roman period and Late Roman period sites occupy coastal ground. 3. Early medieval sites also occupy higher ground, mainly top of the hill, but lower (in meters above sea level) than prehistoric occupational levels 4. Later medieval occupation spread along the limits of arable land, but also along the coast 5. Hills, higher ground of Kamenjak ridge was always used for animal husbandry The study that followed, identified and analyzed conspicuous patterns in the landscape (landscape units) results of which largely backed the aforementioned hypothesis. The arable land of southern part of the island, villages of Banjol and Barbat, is in some parts a relict historic landscape formed during the Roman period and used as it was until 1960s. Similar landscape patterns are found in North West part of the island, village of Kampor, supporting the hypothesis of predominantly coastal use of land during the Roman period. Several landscape units, in Lopar, Kampor, Gonar, Barbat and Banjol, present top of the hill occupation that is of medieval origin. This is clearly presented with the dynamics of the parcel distribution, and supported by archaeological finds and place-names. It was also concluded that the most characteristic feature of landscapes on Adriatic islands in general, not only of Rab, the prominent, long, linear dry-walls are very recent. It was the most important change in the economy of the island after the Roman times and also contributed largely to the evolution of historic landscapes. At this moment, the vast area of what was once common pastures or large privately owned pastures were simply divided within the families that tended and used this land. The last chapter of the thesis explores the possibilities of participative approach to research and protection of historic landscapes. The legislative possibilities are explained for the participatory research as well as for the reinstatement of the commons as a way of protection.

Riassunto Questo progetto territoriale ha lo scopo di studiare paesaggi storici dell'isola di Rab in ordine di spiegare l'evoluzione di suddetti paesaggi e proporre un approccio nuovo alla protezione dei paesaggi storici tramite il ripristino dei demani (ingl. commons). La ricerca è cominciata con la raccolta dei dati pubblicati e non pubblicati e, siccome lo studio dei paesaggi storici è sostanzialmente interdisciplinare, anche gli approfondimenti nei campi di geologia, geografia, selvicoltura, scienze agrarie e etnologia hanno contribuito in gran parte. Il sistema d'informazione geografica (Geographic informational system) è stato creato con ArcGIS software ed usato come strumento di base per l'analisi del paesaggio storico. Sono stati raccolti diversi generi di carte geografiche storiche e moderne, carte storiche ortorettificate e carte aeronautiche moderne stratificate con informazioni su topografia archeologica. All'interno di questo sistema sono state individuate specifiche formazioni e specifici motivi nel paesaggio. Infatti, è stato usato il metodo retroattivo nel quale si usano fonti contemporanee; carte, fotografie aeree e altro per lo studio del passato - in particolare del paesaggio storico. Seguendo questo metodo, è stata riprodotta la stratigrafia, quindi la sequenza dell'evoluzione di paesaggi dal periodo protostorico fino al ventesimo secolo. Parallelamente alla stratigrafia è stata condotta l'analisi quantitativa e ambientale per calcolare la forza sussistente della comunità. Le ipotesi preliminari sull'evoluzione dei paesaggi storici sono state le seguenti: 1. I siti preistorici (età  del bronzo, età  del ferro) occupavano posizioni elevate alla sommità delle colline 2. I siti dal periodo romano e tardo-romano occupavano posizioni costiere 3. I siti del Basso Medioevo occupavano posizioni elevate, per lo più le sommità delle colline ma inferiori alle posizioni dei siti preistorici (in metri sul livello del mare) 4. I siti dell'Alto Medioevo occupavano i confini della terra arabile, ma anche posizioni lungo la costa 5. Le colline, il terreno più elevato della cresta di Kamenjak è stato sempre usato per l'allevamento di animali Lo studio seguente ha identificato e analizzato motivi cospicui nel paesaggio (unità  paesaggistiche) i risultati del quale hanno in gran parte confermato le ipotesi summenzionate. Il terreno arabile della parte meridionale dell'isola, i villaggi Banjol e Barbat, è in alcune parti un paesaggio relitto modellato durante il periodo romano e usato in forma originaria fino agli anni '60 del 20.sec. Paesaggi simili sono stati ritrovati anche nella parte settentrionale dell'isola, il villaggio Kampor, confermando l'ipotesi sulle posizioni costiere durante il periodo romano. Alcune unità  paesaggistiche, a Lopar, Kampor, Gonar, Barbat e Banjol, presentano le posizioni alle sommità delle colline di origine medievale. Il ciò si manifesta nella dinamica della divisione di particelle e viene convalidato da toponimi e reperti archeologici. E' stato anche concluso che il fenomeno più caratteristico dei paesaggi insulari adriatici in generale, non soltanto quello di Rab; i lunghi prominenti muri a secco sono molto recenti. Questo era il più grande cambiamento nell'economia dell'isola dopo i tempi romani ed ha in gran parte contribuito all'evoluzione dei paesaggi storici. In quel momento, vaste aree di pascoli comuni oppure grandi pascoli privati sono stati semplicemente divisi tra famiglie che usavano la terra. L'ultimo capitolo della tesi esamina le possibilità di un approccio partecipativo nella ricerca e protezione dei paesaggi storici. Sono esposte possibilità legislative per le ricerche partecipative così come per la reintegrazione dei demani considerando ciò un metodo di protezione.