The aim of the dissertation is twofold: (i) analyzing the notion (well known by aestheticians, but not so intensively studied) of artistic medium; (ii) showing the relevance of such notion for aesthetics through the examination of some relevant aspects of Richard Wollheim’s philosophy of art, maybe the main figure in Anglo-American philosophy as for considering artistic medium central in art-theorizing. Artistic media, according to Wollheim, can develop only if properly connected to a cultural and social context, i.e. a form of life. Concordantly the research turns, in the first part, to an accurate examination of Wittgenstein’s aesthetical reflections – from the early to the mature period – particularly focusing on expression, intransitivity, aesthetic correctness, and artistic rules since these are the concepts fruitfully (though often implicitly) exploited by Wollheim in articulating his notion of artistic medium. In the second part, it is shown how Wollheim creatively applies media considerations to other important areas of aesthetic interest, such as artistic intention and the ontology of artworks. Through the case-study of artistic medium, then, the philosophical personality of Richard Wollheim is seen as one of the most original interpreter of Wittgenstein’s legacy.

Il lavoro ha sostanzialmente due scopi interconnessi. In primo luogo intende indagare la nozione di medium artistico e il ruolo che esso riveste nell’ambito dell’estetica analitica. A tal fine lo studio rileva nella figura di Richard Wollheim il maggior filosofo di ambiente angloamericano ad aver ritenuto, lungo l’intero arco della sua riflessione, centrale, sebbene in larga misura non del tutto esplicita, la specificità del medium artistico nella costruzione della propria estetica. Alla domanda “che cos’è l’arte?” Wollheim rimanda fin da Art and its objects alla possibile area di congiunzione dei singoli media artistici. Wollheim mette in luce come un medium (e l’arte ad esso relativa) possa sorgere solo quando esso è integrato ad un contesto culturale, in altre parole ad una forma di vita. Questo concetto non è il primo né l’unico che Wollheim mette a frutto in campo estetico a partire dall’opera di Wittgenstein: lo studio, questo il suo secondo obiettivo, mostra come l’eredità wittgensteiniana, in particolare le nozioni di espressione, intransitività, correttezza estetica e regole artistiche, abbia avuto un’influenza duratura e decisiva (anche se spesso sommersa) sull’estetica di Wollheim, che trova riflessi visibili e permanenti oltre che nell’idea stessa di medium artistico, anche negli ambiti – ad essa connessi – dell’intenzione artistica e, in senso più ampio, in campo ontologico. Il lavoro, quindi, attraverso il caso di studio fornito dal concetto di medium artistico, ricostruisce una vicenda della filosofia analitica dell’arte, ovvero come il pensiero di Wittgenstein abbia informato un’ampia corrente dell’estetica angloamericana che trova in Richard Wollheim uno dei suoi rappresentanti più emblematici.

Il concetto di medium artistico: Richard Wollheim interprete di Ludwig Wittgenstein / Maistrello, Andrea. - (2016 Feb 01).

Il concetto di medium artistico: Richard Wollheim interprete di Ludwig Wittgenstein

Maistrello, Andrea
2016

Abstract

Il lavoro ha sostanzialmente due scopi interconnessi. In primo luogo intende indagare la nozione di medium artistico e il ruolo che esso riveste nell’ambito dell’estetica analitica. A tal fine lo studio rileva nella figura di Richard Wollheim il maggior filosofo di ambiente angloamericano ad aver ritenuto, lungo l’intero arco della sua riflessione, centrale, sebbene in larga misura non del tutto esplicita, la specificità del medium artistico nella costruzione della propria estetica. Alla domanda “che cos’è l’arte?” Wollheim rimanda fin da Art and its objects alla possibile area di congiunzione dei singoli media artistici. Wollheim mette in luce come un medium (e l’arte ad esso relativa) possa sorgere solo quando esso è integrato ad un contesto culturale, in altre parole ad una forma di vita. Questo concetto non è il primo né l’unico che Wollheim mette a frutto in campo estetico a partire dall’opera di Wittgenstein: lo studio, questo il suo secondo obiettivo, mostra come l’eredità wittgensteiniana, in particolare le nozioni di espressione, intransitività, correttezza estetica e regole artistiche, abbia avuto un’influenza duratura e decisiva (anche se spesso sommersa) sull’estetica di Wollheim, che trova riflessi visibili e permanenti oltre che nell’idea stessa di medium artistico, anche negli ambiti – ad essa connessi – dell’intenzione artistica e, in senso più ampio, in campo ontologico. Il lavoro, quindi, attraverso il caso di studio fornito dal concetto di medium artistico, ricostruisce una vicenda della filosofia analitica dell’arte, ovvero come il pensiero di Wittgenstein abbia informato un’ampia corrente dell’estetica angloamericana che trova in Richard Wollheim uno dei suoi rappresentanti più emblematici.
1-feb-2016
The aim of the dissertation is twofold: (i) analyzing the notion (well known by aestheticians, but not so intensively studied) of artistic medium; (ii) showing the relevance of such notion for aesthetics through the examination of some relevant aspects of Richard Wollheim’s philosophy of art, maybe the main figure in Anglo-American philosophy as for considering artistic medium central in art-theorizing. Artistic media, according to Wollheim, can develop only if properly connected to a cultural and social context, i.e. a form of life. Concordantly the research turns, in the first part, to an accurate examination of Wittgenstein’s aesthetical reflections – from the early to the mature period – particularly focusing on expression, intransitivity, aesthetic correctness, and artistic rules since these are the concepts fruitfully (though often implicitly) exploited by Wollheim in articulating his notion of artistic medium. In the second part, it is shown how Wollheim creatively applies media considerations to other important areas of aesthetic interest, such as artistic intention and the ontology of artworks. Through the case-study of artistic medium, then, the philosophical personality of Richard Wollheim is seen as one of the most original interpreter of Wittgenstein’s legacy.
Ludwig Wittgenstein, Richard Wollheim, artistic medium, art, Stanley Cavell, Nelson Goodman
Il concetto di medium artistico: Richard Wollheim interprete di Ludwig Wittgenstein / Maistrello, Andrea. - (2016 Feb 01).
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