Una zecca clandestina cinquecentesca sull’Altopiano di Asiago

L’articolo s’incentra su di un nucleo di materiali pertinenti a una fabbrica di monete false, rinvenuto casualmente nel 2018, tra Canove e Cesuna nel comune di Roana (VI). Si tratta di resti della lavorazione dei tondelli e di monete spezzate intenzionalmente; queste ultime riportano i tipi del sesino veneziano, coniato nel corso del Cinquecento e diffusamente falsificato. Il fatto che tutte le monete siano tagliate lascia ipotizzare che questi siano i resti di un’officina clandestina, scoperta dalle autorità veneziane e chiusa, obliterando tutti i prodotti finiti ancora presenti. The article focuses on a group of materials from a counterfeit coin factory, discovered by chance in 2018, between Canove and Cesuna in the municipal territory of Roana (VI). It consists of scraps after making coins, and of coins intentionally broken; the latter bear the types of the Venetian sesino, a coin struck during the 16th century and widely counterfeited. The fact that all the coins are cut suggests that these are the remains of a clandestine workshop, discovered by the Venetian authorities and closed down, destroying all the finished products still present.