Di fronte ad una crisi globale, qual è la pandemia da Covid-19, un ruolo importante di coordinamento delle politiche economiche e sanitarie dovrebbe essere attribuito agli organismi internazionali, perché le risposte dei singoli stati sono spesso insufficienti e talvolta in contrasto tra di loro. In Europa, nonostante non ne avesse le competenze formali, questo ruolo fondamentale è stato svolto dall’Unione Europea (UE), oltre che sul piano di sostegno economico ai paesi, anche in ambiti specifici quali l’approvvigionamento e la distribuzione di materiale sanitario e la strategia di vaccinazione. Una disanima di questi ultimi interventi suggerisce che la UE abbia fatto il possibile dato gli strumenti a disposizione e i vincoli a cui doveva sottostare, ma mette anche in luce difficoltà e ritardi che avrebbero potuto essere superati se la UE avesse avuto maggiori competenze e risorse. Per il futuro appare dunque opportuno rafforzarne i poteri in campo sanitario, centralizzando maggiormente a livello europeo alcune politiche quali la prevenzione e preparazione alle pandemie, la ricerca e l’innovazione in ambito sanitario, e le politiche di approvvigionamento di materiale sanitario. L’istituzione di un’Autorità Europea per la Preparazione e Risposta alle Emergenze Sanitarie, come proposto dalla Commissione, costituirebbe un passo importante in questa direzione.
L'UNIONE EUROPEA DI FRONTE ALLA PANDEMIA
Buso M
2021
Abstract
Di fronte ad una crisi globale, qual è la pandemia da Covid-19, un ruolo importante di coordinamento delle politiche economiche e sanitarie dovrebbe essere attribuito agli organismi internazionali, perché le risposte dei singoli stati sono spesso insufficienti e talvolta in contrasto tra di loro. In Europa, nonostante non ne avesse le competenze formali, questo ruolo fondamentale è stato svolto dall’Unione Europea (UE), oltre che sul piano di sostegno economico ai paesi, anche in ambiti specifici quali l’approvvigionamento e la distribuzione di materiale sanitario e la strategia di vaccinazione. Una disanima di questi ultimi interventi suggerisce che la UE abbia fatto il possibile dato gli strumenti a disposizione e i vincoli a cui doveva sottostare, ma mette anche in luce difficoltà e ritardi che avrebbero potuto essere superati se la UE avesse avuto maggiori competenze e risorse. Per il futuro appare dunque opportuno rafforzarne i poteri in campo sanitario, centralizzando maggiormente a livello europeo alcune politiche quali la prevenzione e preparazione alle pandemie, la ricerca e l’innovazione in ambito sanitario, e le politiche di approvvigionamento di materiale sanitario. L’istituzione di un’Autorità Europea per la Preparazione e Risposta alle Emergenze Sanitarie, come proposto dalla Commissione, costituirebbe un passo importante in questa direzione.File | Dimensione | Formato | |
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