Dalle scritture ai nomi. Osservazioni sulla terminologia paleografica nella prassi catalografica

Il saggio si propone di verificare, osservando le scelte fatte in alcuni cataloghi di manoscritti datati, a quali scritture corrispondano le definizioni (e anche le descrizioni) elaborate per indicarle, e, nel contempo, con quali criteri siano state elaborate queste stesse definizioni, se cioè siano abbiano tenuto conto di elementi morfologici, di fatti stilistici, di tecniche esecutive o abbiano piuttosto anche dato spazio a valutazioni di ordine impressionistico. Il dibattito sulla denominazione delle scritture si rivela spinoso problema acuito dalla estrema varietà e complessità delle stesse scritture, specie tardomedievali, e che nella comunità paleografica, italiana come internazionale, manca una condivisione non solo dell’interpretazione dei fenomeni grafici, ma anche del linguaggio con cui descriverli.