« metà degli anni venti la RIV-FIAT, società italiana nel settore dei cuscinetti a sfera, iniziò a esportare la propria produzione anche in Unione Sovietica. Nel 1930 la RIV firmò un contratto con il governo di Mosca per la costruzione nella capitale sovietica di un complesso industriale che, nei progetti italo-sovietici, sarebbe divenuto «la più grande fabbrica di cuscinetti a sfera del mondo». L’accordo riguardava tanto gli aspetti tecnico produttivi che la realizzazione di infrastrutture abitative, ricreative e di servizio. Nel 1933 l’impianto raggiunse la piena operatività, pari a circa il 25 per cento dell’intera produzione europea. Con il presente contributo si «ricostruisce la storia della fabbrica, nei suoi aspetti produttivi, economici, urbanistico-architettonici e sociali. Se ne evidenziano altresì i legami con i modelli di industrializzazione caratteristici dei primi piani quinquennali e con le relazioni, complesse e ancora non ancora pienamente studiate, sviluppati a supporto degli stessi tra l’Unione Sovietica e le potenze occidentali. In the mid-1920s, RIV-FIAT, a leading Italian company in the ball bearing sector, began exporting its production to the Soviet Union as well. In 1930 the RIV signed a contract with the Moscow government for the construction in the Soviet capital of an industrial complex which, in the Italo-Soviet projects, would become «the largest ball bearing factory in the world». The agreement concerned both the technical and production aspects and the construction of housing, recreational and service infrastructures. In 1933 the plant reached full operation, equal to about 25 percent of the entire European production.

La RIV-FIAT a Mosca. Cooperazione Italo-Sovietica per la costruzione della più grande fabbrica di cuscinetti a sfera del mondo

celetti
2022

Abstract

« metà degli anni venti la RIV-FIAT, società italiana nel settore dei cuscinetti a sfera, iniziò a esportare la propria produzione anche in Unione Sovietica. Nel 1930 la RIV firmò un contratto con il governo di Mosca per la costruzione nella capitale sovietica di un complesso industriale che, nei progetti italo-sovietici, sarebbe divenuto «la più grande fabbrica di cuscinetti a sfera del mondo». L’accordo riguardava tanto gli aspetti tecnico produttivi che la realizzazione di infrastrutture abitative, ricreative e di servizio. Nel 1933 l’impianto raggiunse la piena operatività, pari a circa il 25 per cento dell’intera produzione europea. Con il presente contributo si «ricostruisce la storia della fabbrica, nei suoi aspetti produttivi, economici, urbanistico-architettonici e sociali. Se ne evidenziano altresì i legami con i modelli di industrializzazione caratteristici dei primi piani quinquennali e con le relazioni, complesse e ancora non ancora pienamente studiate, sviluppati a supporto degli stessi tra l’Unione Sovietica e le potenze occidentali. In the mid-1920s, RIV-FIAT, a leading Italian company in the ball bearing sector, began exporting its production to the Soviet Union as well. In 1930 the RIV signed a contract with the Moscow government for the construction in the Soviet capital of an industrial complex which, in the Italo-Soviet projects, would become «the largest ball bearing factory in the world». The agreement concerned both the technical and production aspects and the construction of housing, recreational and service infrastructures. In 1933 the plant reached full operation, equal to about 25 percent of the entire European production.
2022
II Stati Generali del Patrimonio Industriale
978-88-297-1666-1
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