Insegnare cultura e civiltà italiane in una classe di italiano lingua straniera è un compito essenziale che il docente del terzo millennio deve sempre tener presente, anche per i motivi legati al rinnovato e pressante interesse per la lingua italiana nel mondo: non solo l’opera e la moda ma anche il design, la tecnologia, la dieta mediterranea, il modello economico del Nordest... I processi di interazione tra persone di culture diverse necessitano la conoscenza reciproca, quindi la competenza linguistica deve sempre integrarsi con la competenza comunicativa interculturale. Lo studente deve essere edotto sin dall’inizio che oltre agli aspetti linguistici esistono anche delle dimensioni culturali che emergono prepotentemente nel corso di eventi comunicativi. Nella classe di italiano LS molte sono le novità sia sul fronte del docente che dello studente, si annoverano nuovi strumenti e si moltiplicano le occasioni di contatto con l’Italia, sia reali che virtuali. Le conoscenze complesse del docente si devono tradurre in pratiche operative, e tra le competenze da insegnare va sempre ricordata la competenza comunicativa interculturale, competenza da definirsi in maniera precisa per poter pianificare, sviluppare ed infine aiutare a valutare i progressi dello studente. L’insegnamento dell’italiano lingua straniera deve andare al di là dell’acquisizione del sistema morfologico e sintattico “lingua italiana”, i docenti di italiano LS devono insegnare anche la cultura italiana, perché la cultura è qualcosa di onnipresente, invisibile, ma soprattutto, si impara.

La cultura e la civiltà italiane e il loro insegnamento in una prospettiva interculturale

PAVAN E
2000

Abstract

Insegnare cultura e civiltà italiane in una classe di italiano lingua straniera è un compito essenziale che il docente del terzo millennio deve sempre tener presente, anche per i motivi legati al rinnovato e pressante interesse per la lingua italiana nel mondo: non solo l’opera e la moda ma anche il design, la tecnologia, la dieta mediterranea, il modello economico del Nordest... I processi di interazione tra persone di culture diverse necessitano la conoscenza reciproca, quindi la competenza linguistica deve sempre integrarsi con la competenza comunicativa interculturale. Lo studente deve essere edotto sin dall’inizio che oltre agli aspetti linguistici esistono anche delle dimensioni culturali che emergono prepotentemente nel corso di eventi comunicativi. Nella classe di italiano LS molte sono le novità sia sul fronte del docente che dello studente, si annoverano nuovi strumenti e si moltiplicano le occasioni di contatto con l’Italia, sia reali che virtuali. Le conoscenze complesse del docente si devono tradurre in pratiche operative, e tra le competenze da insegnare va sempre ricordata la competenza comunicativa interculturale, competenza da definirsi in maniera precisa per poter pianificare, sviluppare ed infine aiutare a valutare i progressi dello studente. L’insegnamento dell’italiano lingua straniera deve andare al di là dell’acquisizione del sistema morfologico e sintattico “lingua italiana”, i docenti di italiano LS devono insegnare anche la cultura italiana, perché la cultura è qualcosa di onnipresente, invisibile, ma soprattutto, si impara.
2000
La formazione di base del docente di italiano per stranieri
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